Natale: differenze tra le versioni
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*La festa del Natale dà un senso cristiano al succedersi degli eventi e agli umani sentimenti, progetti, speranze, e consente di rintracciare in questo ritmico e apparentemente meccanico scorrere del tempo, non soltanto le linee di tendenza di un umano peregrinare, ma anche i segni, le prove e gli appelli della Provvidenza e Bontà divina.
*Non possiamo pertanto trasformare ed avvilire il Natale in una festività di inutile spreco, in una manifestazione all'insegna del facile consumismo: il Natale è la festa dell'Umiltà, della Povertà, della Spogliazione, dell'Abbassamento del Figlio di Dio, che viene a donarci il suo infinito Amore.
==Proverbi==
===[[Proverbi italiani|Italiani]]===
*A Natale, freddo cordiale.
*Castagne verdi per Natale sanno molto e poi vanno a male.
*Da Natale a [[Carnevale]] non c'è vigilia da osservare, se
*Da Natale al gioco, da Pasqua al fuoco.
*Da Ognissanti a Natale i fornai perdono il capitale.
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*Quando Natale viene in domenica, vendi la tonaca per comperar saggina.
*Se a mezzanotte di Natale la [[luna]] è piena, gran siccità.
*Se fa bello a
*Se il Natale è verde la Pasqua sarà bianca.
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*A Natale, mezzo [[pane]]; a [[Pasqua]] mezzo [[vino]].
*Per Sant'Andrea piglia il porco per la sèa; se tu non lo puoi pigliare, fino a Natale lascialo andare.
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==Bibliografia==
*Annarosa Selene, ''Dizionario dei proverbi'', Pan libri, 2004. ISBN 8872171903
*[[Giuseppe Giusti]], ''Dizionario dei proverbi italiani''.
==Voci correlate==
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