Natale: differenze tra le versioni

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Citazioni sul '''Natale'''.
 
*Le feste solenni si imprimono fermamente nella memoria delle persone semplici fin dall'infanzia. (Fjódor Michájlovich Dostoévskij, ''Le feste di Natale'')
*Accetta dunque, mia cara mamma, un bacio con tutto il cuore nella solenne ora di Natale, la più pacata dell'anno, la più misteriosa, in cui i desideri ancora ignari si tendono fino all'estremo e vengono per prodigio esauditi: trascorrila nel profondo, grande raccoglimento del Tuo cuore, abbandona ogni dubbio e incomprensione: in quest'ora abbiamo un posticino dentro di noi dove siamo semplicemente bambini, che attende e sta là, fiducioso e mai confuso, nel suo diritto a una grande gioia: questo è il Natale. ([[Rainer Maria Rilke]])
*''Come? ''[...]'' pranzare in casa? | Pranzare in casa è male | Oggioggi ch'è la vigilia di Natale! | Mentre il Quartiere Latino le sue vie | Addobbaaddobba di salsicce e leccornie? | Mentre un olezzo di frittelle imbalsama | Lele vecchie strade? È il dì della vigilia! | Là le ragazze cantano contente | Eded han per eco ognuna uno studente! | Un po' di [[religione]], o miei signori: | si beva in casa, ma si pranzi fuori''. (''[[La bohème]]'')
*Cosa dovrebbe regalarci il robot di Natale? La risposta è semplice: dovrebbe regalarci un nemico [...]. Come possiamo volerci bene tra noi se non abbiamo un nemico? ([[Sebastiano Vassalli]], ''Il robot di Natale e altri racconti'')
*Da un punto di vista commerciale, se il Natale non esistesse bisognerebbe inventarlo. ([[Katharine Whitehorn]])
*Ritornò il silenzio e venne la sera. Sul cartoncino che Anatolij mi aveva messo in mano erano disegnate una montagna verde, un cielo azzurro con le stelle e , in basso, una casupola con la scritta in oro “Buon"Buon Natale”Natale". ([[Mario Rigoni Stern]], ''Quel Natale nella steppa'')
*E quella maggioranza che vede nel Natale una sciocchezza e nel presepe una commedia infantile, non si rende conto di quale enorme difesa di fronte alla stanchezza della vita, alle abitudini, ai tedi, alle fatiche, essa privi il bambino, e col bambino l'uomo, quando reprima e lanci l'interdetto a quello spirito di stupore. ([[Emanuele Samek Lodovici]])
*''Gesù Signore, dammi il tuo Natale | di fuoco interno nell'umano gelo.'' ([[Clemente Rebora]])
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*Se potessi fare a modo mio, ogni idiota che se ne va attorno con cotesto "allegro Natale" in bocca, avrebbe a esser bollito nella propria pentola e sotterrato con uno stecco di agrifoglio nel cuore. Sì, proprio! ([[Charles Dickens]])
*Vi ha un giorno nell'anno in cui il ''vae soli'' {{NDR|''Guai a chi vive solo!''}} della [[Bibbia]] ci è in viso buttato, come ingiuria, dalla rossa vampa del caminetto e ci soffia gelato alle orecchie, come minaccia, dalla terra nevata. È il Natale. ([[Carlo Dossi]])
*Cosa dovrebbe regalarci il robot di Natale? La risposta è semplice: dovrebbe regalarci un nemico […]. Come possiamo volerci bene tra noi se non abbiamo un nemico? ([[Sebastiano Vassalli]], ''Il robot di Natale e altri racconti'')
 
===[[Benedetto XVI]]===