Pëtr Dem'janovič Uspenskij: differenze tra le versioni

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==''Un nuovo modello dell'universo''==
*Il metodo [[psicologia|psicologico]] è molto più difficile e, in più, è spesso molto deludente perché seguendo il metodo psicologico un uomo spesso si rende conto di non capire nulla e che non sa cosa fare.
*Il [[Nuovo Testamento]] è un esame generale per l'intera umanità
*Il Nuovo Testamento è un libro molto strano. È scritto per coloro che hanno già un certo grado di comprensione, per coloro che posseggono una chiave. E un grande sbaglio pensare che il Nuovo Testamento sia un libro semplice, e che sia intellegibile per i semplici e gli umili.
 
==''Tertium Organum''==
*Dal punto di vista dell'[[eternità]], il [[tempo]] non differisce affatto dalle altre linee e dimensioni dello spazio: lunghezza, larghezza e altezza. Ciò significa che esattamente come nello spazio esistono le cose che non vediamo o, in altre parole, non solamente quelle che vediamo, così nel tempo gli "eventi" esistono prima che la nostra [[coscienza]] li abbia toccati, e ancora esistono dopo che la nostra coscienza se li è lasciati indietro.
*Ci siamo abituati a ritenere realmente esistente soltanto quello che si può misurare in termini di lunghezza, larghezza e altezza; ma come è stato dimostrato bisogna ampliare i limiti di ''ciò che realmente esiste''. La misurabilità è un segno di esistenza troppo spicciativo, in quanto la misurabilità è di per sé una concezione troppo condizionata. Possiamo dire che per esaminare nel modo più esatto possibile la regione dimensionale superiore probabilmente è indispensabile la certezza che si ottiene dalla sensazione del momento; possiamo affermare che gran parte di ciò che è ''incommensurabile'' esiste sul serio proprio come sul serio, e perfino di più, esiste gran parte di ciò che è misurabile.
*Noi ci restringiamo troppo entro il cerchio della nostra personale psicologia. Non riusciamo a immaginare qualcosa di diverso e senza volerlo crediamo che l'unico tipo di [[anima]] possibile sia come quella che noi stessi possediamo. Ma è questa illusione che ci impedisce di capire la [[vita]]. Se partecipassimo alla vita psichica di un animale, se ci rendessimo conto di come esso percepisce, pensa e agisce, scopriremmo un mucchio di cose di straordinario interesse. Per esempio, se potessimo figurarci e ricreare mentalmente ''la logica'' di un animale, ci sarebbe di grande aiuto per capire la nostra logica e le leggi che regolano il nostro modo di pensare.
*Un animale vede due dimensioni; la terza dimensione continua a percepirla, ma non la vede. Avverte la terza dimensione come qualcosa di fugace, esattamente come noi avvertiamo il ''tempo''.
*Confrontando la ricettività del mondo da parte di esseri viventi a diversi livelli di coscienza - lumaca, cane e uomo - abbiamo appurato quanto sono differenti per loro le proprietà di ''un identico mondo'', cioè, quelle proprietà che per noi sono espresse nei concetti di tempo e di spazio. [...] La lumaca percepisce la linea come spazio, cioè come qualcosa di costante. Essa avverte il resto del mondo come tempo, cioè come qualcosa in eterno movimento. Il cavallo percepisce la superficie piana come spazio e avverte il resto del mondo come tempo. Noi come spazio percepiamo ''una sfera infinita'', il resto del mondo, quello che era ieri e che sarà domani, lo avvertiamo come tempo. In altre parole, ogni essere vivente percepisce come spazio ciò che viene colto dalla sua sensazione di spazio: il resto lo attribuisce al tempo, vale a dire che al tempo viene attribuito ''quanto viene avvertito in maniera imperfetta''.
*La [[materia]], cioè ogni cosa ''finita'', è un'illusione in un mondo [[infinito]].
*Un dato fenomeno più lontano sta da ciò che si vede e si percepisce, da ciò che è fisico, più lontano sta dalla materia, più forza nascosta contiene, maggiore è la quantità di fenomeni che è in grado di produrre, di lasciare nella sua scia; maggiore è la quantità di energia che esso può liberare e, quindi, meno è subordinato al tempo. [...] La forza liberatrice della vita e del pensiero è infinitamente più grande della forza liberatrice del moto meccanico e delle reazioni chimiche. ''La microscopica cellula vivente è molto più potente di un vulcano, l'[[idea]] è più potente di un cataclisma geologico''.
*Lo scienziato [[positivismo|positivista]] si trova in presenza della natura quasi come si troverebbe un selvaggio in una biblioteca di libri rari e preziosi. Per un selvaggio un libro è una ''cosa'' di dimensione e peso ben definiti. Per quanto a lungo si chieda a che scopo serve quello strano oggetto, non scoprirà mai la verità basandosi sul suo aspetto esteriore, e il ''contenuto del libro'' seguiterà a essere per lui l'''incomprensibile noumeno''. [...] Tuttavia non c'è errore più grande di quello di dividere il mondo in fenomeni e noumeni, di credere che fenomeni e noumeni siano separati gli uni dagli altri e suscettibili di essere conosciuti separatamente. Questo è analfabetismo filosofico, che traspare chiarissimo nelle teorie dualistiche dello ''spiritismo''. La divisione in fenomeni e noumeni esiste soltanto nella nostra mente. Il "mondo fenomenico" è semplicemente la nostra percezione sbagliata del mondo.
*Il mistero della vita sta nel fatto che il ''noumeno'', cioè il significato occulto e la funzione occulta di una cosa, si rispecchia nel suo ''fenomeno''. Un fenomeno è semplicemente il riflesso di un noumeno nella nostra sfera.
*Dato che siamo in grado di approfondire in che modo l'energia dell'[[amore]] si trasforma in istinti, idee, forze creative a diversi livelli di vita, in simboli dell'arte, in canto, in musica, in poesia, così possiamo agevolmente raffigurarci in che modo la stessa energia ha la possibilità di trasformarsi in una categoria intuitiva superiore, in una coscienza superiore che ci rivelerà un mondo pieno di meraviglie e di mistero.
 
==Bibliografia==