Utente:Caramelize donorz/Pagina delle prove3: differenze tra le versioni

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*Se non avessi conosciuto le canzoni di [[Fabrizio De André|Fabrizio]], non avrei mai cominciato a scrivere le mie.<ref>Citato in Cesare G. Romana, ''Amico fragile. Fabrizio De André'', Sperling & Kupfer, 1999, p.99.</ref>
 
===Citazioni tratte da interviste===
{{Int|''[http://www.iltitanic.com/PRESS/vanity_fair.pdf "Non ho fatto una vita dissoluta. O, almeno, non me ne ricordo"]''|Dall'intervista di Andrea Scarpa, ''Vanity Fair'', n. 22, 4 giugno 2008|h=4}}
*Nelle mie canzoni ci sono troppe parole e le regole della radio di oggi le parole le mettono al bando.
*Molti si riempiono la bocca con questa parola {{NDR|''poesia''}}, senza sapere che cosa voglia dire, e – sbagliando – l'accostano al mio lavoro. Sarebbe più giusto descrivere il mio modo di fare canzoni come parte dela letteratura del mondo di oggi, al pari di cinema, teatro e romanzi.
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*Ho avuto la doppia fortuna di avere talento e poterlo dimostrare. [...] Io stesso, se fossi nato cinque anni prima, o dopo, chissà se oggi sarei qui a parlare con lei.
 
{{Int|''[http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/golpdf/uni_2006_02.pdf/16SPE20A.PDF De Gregori: io, che non ho la fede...]''|Dall'intervista di Silvia Boschero, ''l'Unità'', 16 febbraio 2006|h=4}}
*Fa parte delle esigenze di noi uomini interrogarsi su un mistero come quello della morte. Soprattutto per un laico come me, uno che non “crede” nel senso tradizionale del termine. Uno che non ha un’idea consolidata dell’aldilà, che non si aspetta un paradiso cattolico. Nella canzone il mistero viene risolto dalla figura di un angelo che “viene a sciogliere e non a legare”, scusa se mi cito. Il senso è vedere la nostra fine come un momento di scioglimento dolce, non una frattura, non una cosa di cui aver paura. Una canzone che dovrebbe riconciliarci con l’idea della morte che in occidente è sempre bandita. Soprattutto nelle canzoni, perché poi nessuno si scandalizza se un film o un romanzo trattano l’argomento. In una canzone è inusuale.
*{{NDR|In risposta alla domanda "credi che col passare del tempo la tua scrittura si sia semplificata?"}} No, nient’affatto, forse chi l’ascolta si è abituato a sentire testi meno elementari rispetto a 20, 30 anni fa. La scrittura delle canzoni si è evoluta nel tempo. Quando feci uscire un paio di dischi negli anni Settanta ci fu una levata di scudi: per molti scrivevo cose incomprensibili. Se fossero uscite oggi nessuno avrebbe detto niente.
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* Il problema è che quando riarrangio le vecchie canzoni mi fucilano. La gente vuole sentirle così come le ha trovate trent’anni fa sul disco. Invece le canzoni appartengono a tutti, anche a chi le ha scritte.
 
{{Int|''[http://www.corriere.it/politica/13_luglio_31/de-gregori-non-voto-piu-cazzullo_ae273fd8-f9a2-11e2-b6e7-d24d1d92eac2.shtml De Gregori: non voto più. La mia sinistra si è persa tra slow food e No Tav]''|Dall'intervista di Aldo Cazzulo, ''Corriere della Sera.it'', 31 luglio 2013|h=4}}
 
{{Int|''[http://www.corriere.it/politica/13_luglio_31/de-gregori-non-voto-piu-cazzullo_ae273fd8-f9a2-11e2-b6e7-d24d1d92eac2.shtml De Gregori: non voto più. La mia sinistra si è persa tra slow food e No Tav]''|Dall'intervista di Aldo Cazzulo, ''Corriere della Sera.it'', 31 luglio 2013}}
*Berlusconi è stato fondamentalmente un uomo d'azienda. Nel suo campo e nel suo tempo una persona molto abile, non un vecchio padrone delle ferriere. Ha fatto politica solo per proteggere i suoi interessi, senza avere nessun senso dello Stato, nessun rispetto per le regole e, credo, con alle spalle una scarsa cultura generale. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. È imputato di reati gravi e si è difeso dai processi più che nei processi.
*{{NDR|Oggi la sinistra italiana}} È un arco cangiante che va dall'idolatria per le piste ciclabili a un sindacalismo vecchio stampo, novecentesco, a tratti incompatibile con la modernità. Che agita in continuazione i feticci del "politicamente corretto", una moda americana di trent'anni fa, e della "Costituzione più bella del mondo". Che si commuove per lo slow food e poi magari, ''en passant'', strizza l'occhio ai No Tav per provare a fare scouting con i grillini.