Eleanor Roosevelt: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Eleanor Roosevelt==
*A mio parere, nessuno, dal tempo di [[Franklin Delano Roosevelt|Franklin]], ha mai avuto lo stesso genere di rapporto simbiotico con le folle. Franklin talvolta incominciava una campagna elettorale stanco e apatico. Ma nel corso della campagna traeva forza e vitalità dall'uditorio e finiva meglio di quanto non avesse incominciato. Penso che per il senatore [[John F. Kennedy|Kennedy]] sia lo stesso: la sua intelligenza e il suo coraggio suscitano nelle folle sentimenti che a loro volta lo sostengono e lo rendono più forte.<ref>Da una telefonata ad [[Arthur Schlesinger Jr.]] poco dopo l'elezione di Kennedy a Presidente degli Stati Uniti; citato in Arthur Schlesinger Jr., ''I mille giorni di John F. Kennedy'', Milano, Rizzoli, 1966, p. 95.</ref>
*La filosofia personale di ognuno non si esprime al meglio attraverso le parole; è espressa nelle [[scelta|scelte]] che si fa. Nel lungo periodo, modelliamo le nostre vite e modelliamo noi stessi. È un processo continuo fino alla morte; e le scelte che facciamo sono in definitiva una nostra responsabilità.<ref>Da ''You learn by living'', 1960.</ref>
*Si dedica tanta attenzione ai [[Peccato|peccati]] aggressivi, come la violenza, la crudeltà e l'avarizia, con tutte le loro tragiche conseguenze, che scarsa attenzione rimane per i peccati passivi, come l'apatia e la pigrizia, che alla lunga possono avere effetti ancor più rovinosi.<ref>Citato in Kathleen McGowan, ''La promessa'', traduzione di Roberta Maresca, Piemme, 2010, [http://books.google.it/books?id=Fvn5wc_qSV4C&pg=PT235#v=onepage&q&f=false p. 235]. ISBN 9788858502303</ref>