Dacia Maraini: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Dacia Maraini==
*È qui che ho cominciato a scrivere, sul giornalino della scuola, il Garibaldi. Avevo 13 anni. [[Palermo]] è una città straordinaria. [Cosa le piace?] Ciò che è rimasto della sua bellezza, i palazzi, le chiese, i monumenti. Soprattutto via Alloro e piazza Marina, la Kalsa, Porta Felice dove nel Settecento transitavano le carrozze. Questo pezzo di città, che ho descritto narrando le vicende di Marianna Ucrìa, è rimasto abbastanza intatto. Ma la bellezza di Palermo non è solo un fatto estetico. È capacità di riflessione filosofica. Non a caso la filosofia è nata in [[Sicilia]]. E si sente, ancora oggi. Ieri mattina, parlando con i ragazzi di un liceo, sono rimasta colpita dai loro ragionamenti. Purtroppo, da queste parti tale capacità si trasforma spesso in bizantinismo e si deforma. Bizantinismo, più pessimismo...<ref>Citato in ''[http://palermo.repubblica.it/cronaca/2015/12/03/news/dacia_maraini_la_kalsa_tomasi_palermo_e_capace_di_riflettere_-128709671/ Dacia Maraini: "La Kalsa, Tomasi. Palermo è capace di riflettere"]'', ''Repubblica.it'', 3 dicembre 2015.</ref>
*I rapporti d'amore sono complicatissimi, [[Nelson Algren|Nelson]] e [[Simone de Beauvoir|Simone]] appartenevano a due culture tanto diverse, lei assolutamente francese, lui totalmente americano. Certo è che la Beauvoir era una donna forte, piena di carattere, intelligente, che chiedeva molto sia sul piano intellettuale, sia su quello sentimentale. Spartire la vita con un [[maschio e femmina|uomo]], dedicargli il proprio amore, ha un prezzo, significa per le [[maschio e femmina|donne]] decidere di sacrificare qualche cosa di se stesse. Simone voleva la quadratura del cerchio: un uomo da amare appassionatamente, senza perdere la propria autonomia. (citato in ''Corriere della sera'', 17 settembre 1994)
*La [[bellezza]] non è qualcosa per cui si gareggia: ciascuno ha qualcosa di bello da scoprire; l'attenzione è la chiave della scoperta. (da ''Dolce per sé'', Rizzoli, 1997)