Pif: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m wikilink
Nessun oggetto della modifica
Riga 9:
*{{NDR|«Come vengono scelti gli argomenti dei reportage di "[[Il testimone]]"?»}} Dalla mia curiosità. Il sogno è che dopo il documentario la gente si confronti su temi che magari prima non conosceva. È quello che capita a me: io non sapevo che in Italia esistessero 220 famiglie arcobaleno, in cui i genitori sono o due mamme o due papà. Scoprendo certe realtà cadono tanti tabù.<ref name=chiara/>
*{{NDR|Ricevendo il premio per ''La mafia uccide solo d'estate'' agli Efa}} Dedico il premio alle vittime della mafia e devo dire che sono orgoglioso di essere siciliano e di Palermo. Voi sapete che noi abbiamo la mafia, ma in Italia essere mafioso è un crimine. In Europa, no non c’è il reato di associazione mafiosa: e questo una vergogna.<ref>Citato in Francesco Gallo [http://www.lasicilia.it/articolo/agli-efa-il-trionfo-di-pif-successo-dedicato-alle-vittime-della-mafia Agli European Film Awards il trionfo Pif "Successo dedicato alle vittime della mafia"], ''La Sicilia.it'', 14 dicembre 2014.</ref>
*{{NDR|Parlando del film ''La mafia uccide solo d'estate''}} È un po' come dire "la storia l'abbiamo vissuta così, non dovrà più ripetersi". Per quanto mi possa sentire giovane ho ormai 41 anni e quindi molta più esperienza di un ventenne: viene spontaneo avvisarlo degli errori fatti in gioventù. Il 23 maggio scorso ero a Palermo, con alcuni ragazzi eravamo in via Notarbartolo davanti a casa di Falcone. Poi siamo andati a mangiare qualcosa e una ragazza mi ha chiesto di raccontarle cosa era successo in quel 1992. La prima cosa che ho pensato è stata: "perché, tu dov'eri?". In realtà, anche se mi sentivo uno di loro, lei o non c'era o era una bambina molto piccola.<ref>Citato in ''[http://www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/supercinema/2013/notizia/pif-un-film-per-non-dimenticare-la-mafia-la-si-puo-raccontare-con-ironia-_2012162.shtml Pif, un film per non dimenticare "La mafia? La si può raccontare con ironia"]'', ''tgcom24.mediaset.it'', 28 novembre 2013.</ref>
*I giovani siciliani si vergognano di essere accostati a Totò Riina o a Bernardo Provenzano, ma nella nostra terra sono nati anche Giovanni Falcone, Peppino Impastato, Rocco Chinnici, Paolo Borsellino, Calogero Zucchetto, Ninni Cassarà, Rosario Livatino, il giudice ucciso a 38 anni: eroi veri e siciliani anche loro. Esiste la possibilità di scegliere ed è giusto che i giovani abbiano l’opportunità di conoscere questi grandi uomini, per avere un esempio in cui credere, continuarne la missione e creare un futuro diverso.<ref name=mafi>Citato in Alberto Tufano ''[http://quattronet2.it/2014/06/pif-la-sicilia-e-impastato-falcone-borsellino-non-solo-i-mafiosi/ La Sicilia è Impastato, Falcone, Borsellino, non solo i mafiosi]'', ''Quattronet2.it'', maggio 2014.</ref>
*I non siciliani faticano a capire cosa vuol dire crescere a contatto con la [[Cosa nostra|mafia]]. La gente ha l'idea del mafioso tipo [[Totò Riina]]. Invece i mafiosi erano anche [[Stefano Bontate]]: parlava francese, inglese e se l'avessimo incontrato sarebbe stato gentilissimo, un signore. Negli anni 70, a Palermo sugli omicidi di mafia si diceva: finché si scannano tra loro, non ci interessa. Se invece toccava a uno che in apparenza non c'entrava niente, la scusa era: l'hanno ammazzato per questioni di donne. Era un modo per campare, per non prendere coscienza.<ref name=mafia>Citato in Chiara Maffioletti, ''[http://archiviostorico.corriere.it/2012/giugno/02/Pif_dalle_Iene_cinema_mafia_co_9_120602043.shtml Pif, dalle «Iene» al cinema «La mafia vista da un bimbo»]'', ''Corriere della Sera'', 2 giugno 2012, p. 63.</ref>
Line 21 ⟶ 22:
*Nel mio piccolo, vorrei aiutare i giovani ad avere una memoria storica positiva dei siciliani perbene, quelli che per onestà hanno anche sacrificato la loro vita. Spero di riuscire a fare un museo dell’antimafia a Palermo, ma solo se posso farlo come dico io; a costo di avere due diversi musei sul tema. Purtroppo l’antimafia è un fronte diviso, senza un coordinamento comune.<ref name=mafi/>
*Non parenti di magistrati o poliziotti ma di giornalisti, medici, sindacalisti e albergatori. Gente normale e onesta, che poteva scegliere di farsi i fatti propri, ma che per senso civico ha detto no alla mafia e ha pagato questa scelta con la vita. A ispirarmi sono state le tante lapidi che invadono Palermo, spesso dedicate a persone di cui non conosciamo la storia. Ho provato a raccontare cosa c'è dietro queste targhe.<ref>Citato in Vassily Sortino, [http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/10/15/cosi-il-testimone-pif-racconta-mafia-states.html ''Così 'Il testimone' Pif racconta mafia e States''], ''Corriere della sera'', 15 ottobre 2008, p. 20.</ref>
*{{NDR|Parlando del film ''La mafia uccide solo d'estate''}} Obiettivamente le cose sono cambiate. Il protagonista del film ha fatto una vita e vissuto in un contesto ben preciso, mentre per un ragazzino di 10 anni di oggi le cose sono ben diverse. Non è ancora il Paese che sognamo, ma la situazione è migliorata.<ref>Citato in ''[http://www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/supercinema/2013/notizia/pif-un-film-per-non-dimenticare-la-mafia-la-si-puo-raccontare-con-ironia-_2012162.shtml Pif, un film per non dimenticare "La mafia? La si può raccontare con ironia"]'', ''tgcom24.mediaset.it'', 28 novembre 2013.</ref>
*Per me da bambino la [[Cosa nostra|mafia]] era lontana pur essendo dietro casa. Chissà quante volte ero vicino a un mafioso, senza saperlo. Giocavo a calcio di fronte alla casa dove Vito Ciancimino riceveva [[Bernardo Provenzano|Provenzano]]: magari è arrivata qualche pallonata sulla sua macchina. Il rischio è abituarsi. Se il negozio vicino a scuola prende fuoco perché non pagano il pizzo, la prima volta fa impressione, la decima ti abitui. E invece bisogna scandalizzarsi: abituarsi significa rassegnarsi.<ref name=mafia/>
*Pur in buona fede, i genitori delle generazioni precedenti non hanno permesso di far crescere una consapevolezza del problema. Noi a Palermo ci siamo svegliati con le stragi del '92, ma prima c'erano stati molti altri morti. Lo Stato interveniva, mostrava la sua forza, ma poi poco a poco scompariva: il problema era che lo Stato era colluso alla testa. D'altronde è un dato accertato dai processi che fino al 1980 Andreotti era colluso.<ref>Citato in ''[http://www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/supercinema/2013/notizia/pif-un-film-per-non-dimenticare-la-mafia-la-si-puo-raccontare-con-ironia-_2012162.shtml Pif, un film per non dimenticare "La mafia? La si può raccontare con ironia"]'', ''tgcom24.mediaset.it'', 28 novembre 2013.</ref>
*Questo programma equivale per me al sabato sera di Raiuno. Curo tutto, anche il montaggio. Privilegio l'immediatezza più che la qualità dell'immagine. "[[Il testimone]]" fatto con una troupe sarebbe diverso. Cogli cose che altrimenti non succederebbero proprio. Metto rec e registro.<ref name=chiara/>
*[Parlando di [[Peppino Impastato]]] Insomma, se venite in Sicilia e sentite qualcuno che per quello che fa viene definito o un "pazzo", o "un drogato", o un "anticonformista", o un "fallito", o un "Playboy fallito", o uno che è meglio non frequentare o tutto questo contemporaneamente ci sarà una grossa possibilità che quell'uomo vada incoraggiato e appoggiato.<ref>Dalla prima puntata della terza stagione de ''[[Il testimone]]'', ''Lo scassaminchia'', andata in onda l'8 febbraio 2008 su MTV.</ref>