Scrubs - Medici ai primi ferri: differenze tra le versioni

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*{{NDR|Parlando di un cadavere}} '''Medico dell'obitorio''': Mi spiace bello, non ho trovato niente di strano.<br />'''J.D.''': Non può essere stato un infarto o un'emorragia?<br />'''Medico dell'obitorio''': Non lo so, non ho cercato queste cose elementari perché faccio malissimo il mio lavoro.<br />{{NDR|Rivolgendosi a J.D.}} '''Dr. Cox''': Oh, Signora in Giallo!
*'''J.D.''': I pazienti sono come fiocchi di neve, non ce ne sono mai due uguali.<br />'''Laverne''': Abbiamo due ricoveri, maschi 45 anni con porpora trombotica trombocitopedica.<br />'''J.D.''': Comincio a pensare che anche la storia dei fiocchi di neve sia falsa.<br />'''Dr. Cox''': Questi se li prende il super dottore.<br />'''J.D.''': Oh, lei è troppo occupato ad ingoiare rospi?<br />'''Dr. Cox''': Qualcuno ha appena scoperto di avere le palle! Un po' come quando fai una partita a basket con il tuo vecchio e riesci a batterlo, non è vero? Be', ho una brutta notizia per te: è stato un caso!<br />'''J.D.''': Creda quello che vuole, ma io lo rifarò.<br />'''Dr. Cox''': D'accordo, come vuoi. È la tua ora. Due pazienti uguali, uno per uno come nel "Cow-boy con il velo da sposa"; uno fa la parte del padre scapolo, sexy e non curante, e quello sono io; l'altro fa la mamma lamentosa, nevrotica e sessualmente repressa, tieni, ti calza a pennello. Ah, ho dato un occhiata ai programmi tv, non ci sono speciali su quella malattia, quindi dovrai fare un salto da blockbuster.
*'''J.D.''': Ehi, Dottor Cox. Sarà felice di sapere che ho trattato il mio paziente esattamente come lei ha trattato il suo.<br />'''Dr Cox''': Me ne frega così poco che stavo per svenire.<br />'''Dr Kelso''' {{NDR|rivolto a J.D.}}: Ehi Asso! Il tuo paziente se n'è appena andato. Deceduto.<br />'''J.D.''': È Morto?<br />'''Dr Kelso''': Lo spero bene, altrimenti l'[[autopsia]] gli farà male!
*È la fortuna, quello che hai dimenticato, è che a prescindere da quello che fai alla fine la fortuna, il fato, dio o chissà cosa finirà sempre col giocare un ruolo più grande di te. ('''Dr. Cox''')