Proverbi greci antichi: differenze tra le versioni

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::Usato per dire che bisogna essere munifici in abbondanza e franchezza e, al tempo stesso, che gli ingrati perdono il proprio decoro.<ref>Citato in Zenobio, I, 36.</ref>
*'''Ἄκαιρος εὔνοι' οὐδὲν ἔχθρας διαφέρει'''.
:''Un [[amore e odio|amore]] inopportuno non è diverso dall'[[amore e odio|odio]]''.<ref>Citato in Zenobio, I, 50. «Si dice che Ippolito rivolgesse queste parole a Fedra, che diceva di amarlo e di averlo teneramente caro oltre ogni altro uomo», scrive Zenobio. Fedra era moglie di Teseo e Ippolito era il suo figliastro: ne parlava Euripide nel suo primo dramma, ''Ippolito velato'' (p. 378).</ref>
*'''Ἄκουε τοῦ τὰ τέσσαρα ὦτα ἔχοντος'''.
:''Ascolta chi ha quattro orecchie''.