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*Il senatore [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]] non esita mai ad ergersi censore dell'operato dei nostri giudici, che suddivide in imparziali e faziosi non in base al rispetto della corretta applicazione delle norme imposte dai nostri codici e dalle nostre leggi, bensì in funzione dell'esito a lui favorevole o meno dei procedimenti nei quali è coinvolto. <ref name= "Seduta 21 del 2013">Citato in ''Senato della Repubblica Italiana – Legislatura XVII – Aula – Resoconto stenografico della [http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/699922.pdf seduta n. 021 del 14 maggio 2013]''. Roma, 14 maggio 2013.</ref>
*Sarebbe quasi scontato ripercorrere la folgorante carriera politica del senatore [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]], ma ricordiamo un po' di fatti. Tessera n. 1816 della [[P2]], celebre loggia massonica illegale ed eversiva, alcune decine di leggi ''ad personam'' o «ad aziendam» fatte approvare negli ultimi venti anni da questo Parlamento per schivare le sentenze dell'ultimo minuto e ora una condanna a quattro anni per frode fiscale, grazie ad una legge votata per ironia della sorte, proprio dal suo partito. Ma il senatore Berlusconi, con tutto il rispetto, è solo il passato. Buona galoppata verso casa, Cavaliere! Le piacerebbe continuare ad affrontare i suoi processi da senatore o, come un tempo, da Premier! Stavolta niente più lodi [[Angelino Alfano|Alfano]], niente più legittimi impedimenti. Forse il PD ci farà persino il regalo, per una volta, di non farvi più da spalla, come in passato... presentando, che so, un lodo [[Enrico Letta|Letta]]: è nel suo programma, Presidente? Si deve soltanto applicare la legge, in Giunta e in Aula, e vorremmo che fosse senza voto segreto.<br />Mettiamoci la faccia quando diremo che la legge in Italia è uguale per tutti!<br />Non potremo dire che ci mancherà, semplicemente perché non c'è neanche oggi: considerando il 99 per cento delle sue assenze, è già un evento vederla tra noi, alla faccia della responsabilità verso il Paese! Sì perché voi eravate il Governo dei responsabili, ma ve ne siete responsabilmente fregati dell'aumento dell'IVA al 22 per cento; ve ne siete consapevolmente dimenticati della tanto sbandierata abolizione dell'IMU sulla prima casa che noi avevamo proposto in alcuni emendamenti ai quali PdL, PD e SCpI hanno votato «no».<ref name=Sen21013>Citato in ''Senato della Repubblica – XVII Legislatura – Aula – Resoconto stenografico della [http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/719471.pdf seduta n. 115 del 02 ottobre 2013, comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri e conseguente discussione - Approvazione della proposta di risoluzione n. 2, su cui il Governo ha posto la questione di fiducia]'', Roma, 2 ottobre 2013.</ref>
*Volevamo abolire la TARES, ulteriore salasso ereditato dal Governo dei tecnici: volevamo inserire la tariffa puntuale: più ricicli meno paghi, più inquini più paghi. Difficile da capire? Evidentemente si, perché pure stavolta avete detto di no.<br />Questa maggioranza non ha saputo nemmeno produrre una legge efficace contro l'omofobia: persino quando non sono i soldi ma i principi etici ad essere in ballo non riuscite a fare la cosa giusta.<ref name=Sen21013/>
*Un Presidente del Consiglio non è un politico qualunque, un Presidente del Consiglio è una figura istituzionale, una delle più alte cariche dello Stato: da lui ci si aspetta un comportamento ancora più irreprensibile e integerrimo di un politico normale (eravamo abituati ad altri, pensavamo che almeno questo di cambiamento fosse avvenuto), deve essere l'emblema della trasparenza e dell'affidabilità. Un Presidente del Consiglio non può mentire. Presidente Letta, in una qualunque altra democrazia un Premier scoperto a raccontare frottole ai suoi elettori si dimetterebbe ancor prima di essere cacciato via. Lo faccia, Presidente, prima ancora che sia questo Parlamento a chiederle di andarsene.<ref name=Sen21013/>