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m Libri (Francesco Petrarca)
Un faro è per gli altri, incapace di illuminare lo spazio più vicino intorno a sé. (M.L. Stedman - La luce sugli oceani)
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* Il libro - sia esso romanzo saggio o poesia - deve coinvolgere al massimo l'intelliegnza e la sensibilità del lettore. Quando in un libro, di poesia o di prosa, una frase, una parola ti riporta a d altre immagini, ad altri ricordi, provocando circuiti fantastici, allora, solo allora risplende il valore di un testo. Al pari di un quadro scultura o monumento quel testo ti arricchisce non solo nell'immediato, ma ti muta nell'essenza. (Giulio Einaudi)
* Non riesco a saziarmi di libri. E sì che ne posseggo un numero probabilmente superiore al necessario; ma succede anche coi libri come con le altre cose: la fortuna nel cercarli è sprone a una maggiore avidità di possederne. Anzi coi libri si verifica un fatto singolarissimo: l'oro, l'argento, i gioielli, la ricca veste, il palazzo di marmo, il bel podere, i dipinti, il destriero dall'elegnate bardatura, e le altre cose del genere, recano con sé un godimento inerte e superficiale; i libri ci danno un diletto che va in profondità, discorrono con noi, ci consigliano e si legano a noi con una sorta di famigliarità attiva e penetrante. (Da una lettera di Francesco Petrarca a Giovanni Anchiseo)
* Un faro è per gli altri, incapace di illuminare lo spazio più vicino intorno a sé. (M.L. Stedman - La luce sugli oceani)