Neal D. Barnard: differenze tra le versioni

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*Non avresti mai creduto che una ricetta sana possa essere anche deliziosa? [...] Il nostro obiettivo comune era di sedurre le tue papille gustative in modo che tu non possa resistere a innamorarti di una salute invidiabile. (p. 41)
*I [[metallo|metalli]] sono quasi sempre lame a doppio taglio. Senza il [[piombo]] non avremmo le tubature, ma è anche il metallo che ha avvelenato tantissimi bambini. Senza il [[Mercurio (elemento chimico)|mercurio]] non avremmo avuto i termometri e gli interruttori elettrici, ma è anche la causa di alcune malformazioni fetali. Grazie ai metalli si costruiscono ponti e locomotive, ma anche proiettili, celle di prigioni e bombe a mano. (p. 46)
*Negli anni Cinquanta, i medici consigliavano gli integratori di [[ferro]] come ricostituenti, partendo dal presupposto che la fiacca fosse sempre dovuta all'[[anemia]]. Non che funzionassero granché: l'affaticabilità ha infatti molte cause, ma la mancanza di ferro è ben lontana dalla vetta della classifica. (p. 54)
*[...] il ferro non-eme è più [[assorbimento del ferro alimentare|assorbibile]] se hai bisogno di più ferro, e meno assorbibile se ne hai già a sufficienza. Una cosa incredibile, se ci pensi. La quantità di ferro in una foglia di spinaci o in un broccolo non cambia nel tempo, ma la quantità che il tuo corpo è disposto ad assorbire varia in funzione del suo fabbisogno reale. Se, per caso, avessi già molto ferro nel sangue, l'organismo sarebbe in grado di rifiutarsi di assumere il ferro non-eme contenuto nelle verdure. [...] Le carni contengono un po' di questo tipo di ferro, ma anche di ''ferro'' del tipo ''eme'', molto più difficile da controllare. Anche se non hai bisogno di ferro, il ferro eme si lascia assorbire con estrema facilità se paragonato a quello non-eme. È come un invitato poco gradito che si imbuca a una festa. [...] Se mangiamo carne, assumiamo ferro concentrato, che gli animali hanno immagazzinato in elevate quantità, e che finisce per essere più di quanto ci serve. Se invece mangiamo direttamente le piante, assumiamo solo il ferro necessario, senza correre il rischio di eccesso. (pp. 54-55)
*I pesci piccoli ingeriscono un po' di mercurio dagli inquinanti presenti nell'acqua. Il pesce più grosso mangia quello piccolo e con lui tutto il mercurio depositato nel suo corpo. Poi questo pesce viene ingoiato da un pesce ancora più grosso, che assimila tutto il mercurio accumulatosi fino a quel punto nella catena alimentare. E quel pesce siamo noi. Siamo noi il pesce più grosso che c'è, per così dire; siamo noi a ingerire tutto ciò che gli animali di cui ci nutriamo hanno accumulato nei propri corpi nel corso di tutta la vita.<br />Interrompere questa catena alimentare e approfittare delle sostanze nutritive che le piante ci offrono direttamente è una buona idea. (p. 55)
*La scoperta che i metalli [...] sono in grado di favorire moltissime patologie, dai vuoti di memoria di tutti i giorni alla malattia di Alzheimer, ha rappresentato un importante passo avanti per la medicina. Mentre la ricerca continua, ricordati che hai bisogno di un quantitativo minimo di rame, ferro e zinco, ma anche che tutti questi metalli, in eccesso, sono tossici. E che non hai alcun bisogno di assumere alluminio. (p. 65)