La collina dei conigli: differenze tra le versioni

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*Lascia andare! Andare via! Ala non buona, ma io potere camminare. {{NDR|Cade}} Molto lontano? ('''Keehar''')
 
*Voi stupiti conigli! Non avere mogli! Dov'essere figli? Dov'essere matrimadri? ('''Keehar''')
 
*Il Coniglio Nero della Morte compie la volontà del Grande Frits, ma lui non fa altro che il proprio dovere. ('''Mirtillo''')
 
*Ce la fai a scappare sì o no? Mi sa tanto di no. Scommetto che non sei buono a correre, eeh? ('''Gatto''')
 
*Il corpo del Generale Vulneraria non fu mai ritrovato. Può anche darsi che egli viva ancora, selvatico e feroce da qualche altra parte. Da quel giorno in poi però, le mamme coniglie avrebbero detto ai loro cuccioli disobbedienti che se non facevano i bravi sarebbe venuto il Generale a portarli via. Questo fu il monumento a Vulneraria, e forse a lui non sarebbe dispiaciuto. ('''Narratore''')
 
==Dialoghi==
*'''Moscardo''': È tutto tranquillo. Vieni, Quintilio.</br>'''Quintilio''': Eppure c'è un non so che di strano qui intorno.</br>'''Moscardo''': Senti un pericolo?</br>'''Quintilio''': No, non esattamente. È come, non saprei, qualcosa di opprimente come l'afa.<br />
 
*'''Parruccone''': Da dov'è che vieni?</br>'''Keehar''': Da krande, krande aqva. Mio nido ficino a krande aqva, krande aqva. Krandi onde. Enormi onde! Io Keehar... Keehar.
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*'''Generale Vulneraria''': Parruccone! Brutto traditore. Garofano, riporta tutti questi miserabili alle loro tane. Quanto a te, ti faccio fuori con le mie zampe. Non ti riporto indietro vivo.</br>'''Parruccone''': Fatti sotto allora, dittatore dal cervello bacato!
 
*'''Moscardo''': Non dovremo combattere tra noi conigli, abbiamo già abbastanza nemici. Meglio metterci insieme, e daccordod'accordo creiamo una unica conigliera libera e indipendente.</br>'''Generale Vulneraria''': Che sciocchezza! Non ho tempo da perdere.</br>'''Garofano''': Devo ucciderlo, capo?</br>'''Generale Vulneraria''': No. Andrà a riferire le mie condizioni. Dirai al tuo capo Parruccone che se lui e Kaisentlaia e tutte le altre non saranno d'aspettarmi quando verrò a prenderle, vi sgozzerò tutti dal primo all'ultimo.
 
*'''Moscardo''': O Grande Frits, lo so che hai fatto tanto per noi, e mi dispiace dover chiederti altro, ma il mio popolo corre grave pericolo questo momento. Quindi vorrei fare un patto con te; la mia vita in cambio della loro.</br>'''Grande Frits''': Non passa giorno ne passa notte senza che la coniglia non tolga la sua vita in cambio di quella dei suoi cuccioli, o che un eroico capitano dell'Ausla non si mori per il suo capo. Ma patti no, patti non se ne fanno. Quello che dev'essere sarà.
 
*'''Garofano''': {{NDR|Vede il cane nella distanza}}: Un cane! Scappiamo. Si salvi chi può.</br>'''Generale Vulneraria''': {{NDR|Spuntando dopo che il cane ha ucciso numerosi Efrafani}}: Dove andate? Tornate indietro, sciocchi! Vigliacchi! Tornate qui a combattere! Avete paura di un cane?! {{NDR|Il cane lo nota e si scontrano}}
 
*'''Coniglio Nero della Morte''': Mi conosci, vero?</br>'''Moscardo''': Io? No... {{NDR|Si rende conto dell'identità dell'apparizione}} Sì, mio signore. Ti conosco.</br>'''Coniglio Nero della Morte''': Vengo a chiederti se vuoi entrare a far parte della mia Ausla. Noi saremmo felici di averti, e so che piacerebbe anche a te. Da un po ti senti molto stanco, vero? Se sei pronto possiamo anche andare subito. No, non preoccuparti per loro. Se la caveranno, sai? Loro e tanti migliagiamigliaia come loro. Se tu vieni con me, ti mostrerò quello che intendo dire.
 
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