Droga: differenze tra le versioni

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*L'abuso della droga non è una malattia, ma una decisione, come quella di andare incontro ad una macchina che si muove. Questo non si chiama malattia, ma un errore di valutazione. Quando un certo errore comincia a essere commesso da un bel po' di persone, allora diviene un errore sociale, uno stile di vita. E in questo particolare stile di vita il motto è: "Sii felice oggi perché domani morirai"; ma s'incomincia a morire ben presto e la felicità è solo un ricordo. ([[Philip K. Dick]])
*L'abuso di droga è soltanto un'accelerazione, un'intensificazione dell'ordinaria esistenza di ciascun uomo. ([[Philip K. Dick]])
*L'idea che le droghe siano un'illusione, che possano farci sentire bene, e che si possa godere delle droghe non ha senso, perché alla fine diventiamo schiavi di esse, ci faranno solo del male e ci porteranno sul percorso sbagliato. ([[Madonna (cantante)|Madonna)]])
*La droga è la speranza di chi speranza non ne ha più. ([[Jim Morrison]])
*La droga è sempre un surrogato. E precisamente un surrogato della cultura. [...] la droga viene a riempire un vuoto causato appunto dal desiderio di morte e che è dunque un vuoto di cultura. Per amare la cultura occorre una forte vitalità. Perché la cultura – in senso specifico o, meglio, classista – è un possesso: e niente necessita di una più accanita e matta energia che il desiderio di possesso. [...] Anche a un livello più alto si verifica qualcosa di simile [...] ma stavolta si tratta non semplicemente di un vuoto di cultura, bensì di un vuoto di necessità e di immaginazione. La droga in tal caso serve a sostituire la grazia con la disperazione, lo stile con la maniera. ([[Pier Paolo Pasolini]])