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'''Gianni Padoan''' (1927 – 1995), scrittore italiano.
==''La grande crociata di Pio XII''==▼
*Nel giugno, i tedeschi, attaccando la Russia, si sforzano per ottenere l'adesione del Papa alla loro «crociata» contro gli atei.[[Papa Pio XII|Pio XII]] si guarda dal lasciarsi sfuggire un giudizio di approvazione o di incoraggiamento alla guerra contro i comunisti, nella preoccupazione che la sua parola possa provocare più male che bene «alle popolazioni innocenti, curve sotto la verga degli oppressori».▼
*L'atteggiamento del pontefice rinfocola gli asti e i risentimenti dei nazisti, che fanno piani per una «liquidazione massiccia» della Chiesa. Nel febbraio 1942 [[Joseph Goebbels|Goebbels]] scrive nel suo diario: «La Chiesa cattolica seguita a portarsi vigliaccamente. Una quantità di pastorali sono così sfasate e insidiose da non potersi tollerare più. Pure per adesso non agiremo: faremo i conti a guerra finita!»
==''Tottòi''==
===[[Incipit]]===
Il motorino attraversò in un rapido slalom la fitta barriera di macchine parcheggiate sul piazzale assolato del porticciolo, infilò curvando a secco lo stretto imbarcadero di cemento e si fermò con una cristiania stridente contro il bordo della ''Sant'Andrea''.<br>Sul grosso barcone Billia – il ragazzo bruno e tarchiato che stava issando un secchio grondante d'acqua – rimase con la sagola impigliata fra le dita robuste, inceppato dallo stupore e dall'ammirazione.
===Citazioni===
*La [[natura]] a volte sembra crudele, ma è sempre misericordiosa con chi merita la sua misericordia (p. 40)
*Il capo assoluto della famiglia è l'uomo, di fronte alla società, è lui che la rappresenta e che ne ha la responsabilità. Ma all'interno della famiglia è la donna che impone all'uomo di esercitare il ruolo che gli è imposto dalla società. In effetti, in casa, chi ha più potere è proprio la donna. (p. 44)
▲==''La grande crociata di Pio XII''==
▲*Nel giugno, i tedeschi, attaccando la Russia, si sforzano per ottenere l'adesione del Papa alla loro «crociata» contro gli atei.[[Papa Pio XII|Pio XII]] si guarda dal lasciarsi sfuggire un giudizio di approvazione o di incoraggiamento alla guerra contro i comunisti, nella preoccupazione che la sua parola possa provocare più male che bene «alle popolazioni innocenti, curve sotto la verga degli oppressori».
▲*L'atteggiamento del pontefice rinfocola gli asti e i risentimenti dei nazisti, che fanno piani per una «liquidazione massiccia» della Chiesa. Nel febbraio 1942 [[Joseph Goebbels|Goebbels]] scrive nel suo diario: «La Chiesa cattolica seguita a portarsi vigliaccamente. Una quantità di pastorali sono così sfasate e insidiose da non potersi tollerare più. Pure per adesso non agiremo: faremo i conti a guerra finita!»
==Bibliografia==
*Gianni Padoan, ''
*Gianni Padoan, ''Tottòi'', Thema Editore, 1993.
[[Categoria:Scrittori italiani|Padoan, Gianni]]
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