Mafonso: differenze tra le versioni

*Postmoderno sarai tu io sono Mafonso..<ref name=>Da '' un dialogo con Enzo Battarra in '', Mafonso : [le grandi strade piene] /'', testo critico di Sandra Orienti, testo poetico di Emilio Villa ;, due note di Enzo Battarra , ''Svizzera : Meinrad Camenzind'', 1982Svizzera, 1982.</ref>

*La mia ricerca culturale in questi ultimi tempi si è orientata verso possibili soluzioni di spazi ideali. Tali spazi sono occupati da segni che hanno una vita propria inquanto non rappresentono, ma sono. In altre parole la mia vorrebbe essere la traduzione in forma di esperienze mentali. Per quanto riguarda poi l'uso di materiali trasparenti essi vorrebbero essere dei segnali di confine tra realtà e filosofia oltre i quali non si passa ma si può vedere.<ref name=Mafonso>Da ''Catalogo Cosa Mentale'', a cura di [[Maurizio Fagiolo dell'Arco ]], ''Edito daGalleria AAM, Roma'', 1979.</ref>

*M./ La variazione dei rapporti di un segno-personaggio. L'esistenza di questo segno rapportata allo spazio in cui prende corpo. La lavagna di De Chirico tornata nello spazio fisico.<ref name>Da ''Catalogo Cosa Mentale'', a cura di [[Maurizio Fagiolo dell'Arco ]], ''Edito daGalleria AAM, Roma'', 1979.</ref>

*Mafonso Tratteggia la mitologia del proprio universo personale e paesistico, leggendo gli accadimenti del passato e del futuro, in una arbitrarietà calibrata alle esigenze di una fantasia tormentata.<ref>Da ''Citatocatalogo da Francesco Gallo Mazzeo'', nel catalogo "Orsa Maggiore" pag.14, '' espsizioneesposizione di gruppo presso la Galleria Civica d'Arte Contemporanea del Comune di Termoli edito da Mazzotta'', a cura di Francesco Gallo Mazzeo, 1986, p. 14.</ref>