Umberto Veronesi: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Umberto Veronesi==
*{{NDR|Il governo rema}} contro la sigaretta elettronica, con una incredibile tassazione del 58 per cento che ha fatto sparire molti produttori [...] {{NDR|mentre grazie alla sigaretta elettronica}} potrebbero essere salvate 30 mila persone all'anno solo in Italia. [...] Certo lo Stato ci guadagna di più con le sigarette tradizionali, lucra su questa tragedia, ma poi è costretto a spendere ogni anno tre miliardi per curare i 50 mila tumori che si sviluppano in Italia a causa del [[tabagismo|fumo]].<ref>Citato in Carlo Brambilla, ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/11/06/la-sigaretta-elettronica-promossa-dagli-scienziati-salva.html La sigaretta elettronica promossa dagli scienziati salva 30mila persone l'anno]'', ''la Repubblica'', 6 novembre 2013.</ref>
*Considero la [[morte]] un dovere e un imperativo biologico. Fin da ragazzo ho pensato che la vita deve finire e non ha alcuna dimensione metafisica. Chi crede nella finitezza assoluta della vita è sempre pronto a morire. Non c'è da perdonare né da chiedere perdono dei peccati o redimersi per garantirsi un buon soggiorno nell'aldilà. Se le nostre idee sono la nostra immortalità, con la nostra vita di pensiero, ogni giorno ci prepariamo a morire.<ref name="paura">Dall'intervista ''[http://www.repubblica.it/cultura/2015/11/22/news/umberto_veronesi_io_non_ho_paura_-127906220/?ref=HREC1-26 Umberto Veronesi: "Io non ho paura"]'', ''Repubblica.it'', 22 novembre 2015.</ref>
*Dopo [[Auschwitz]], il [[cancro]] è la prova che Dio non esiste.<ref>Citato in ''[http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/18/antonino-zichichi-umberto-veronesi-dio-esiste-prova-luniverso/1218469/ Antonino Zichichi a Umberto Veronesi: "Dio esiste e la prova è l'universo"]'', ''Il Fatto Quotidiano.it'', 18 novembre 2015.</ref>
*È necessario l'impegno di una classe medica più sensibile agli aspetti umani, che non si deve preoccupare solo del corpo, ma anche della [[mente]]. La mente è il luogo dove la medicina viene percepita.<ref>Da ''[http://archiviostorico.corriere.it/2013/aprile/07/Informazioni_dignita_Sui_diritti_del_co_0_20130407_18ed7df2-9f47-11e2-aaa1-67707bdac44a.shtml Informazioni e dignità. Sui diritti del malato ancora molto da fare]'', ''Corriere della Sera'', 7 aprile 2013.</ref>
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*Il mio impegno a favore del [[Vegetarianismo|vegetarianesimo]] non ha solo basi scientifiche e mediche, ma anche filosofiche. Anzi è nato in me da bambino dall'amore e dal rispetto per la vita in tutte le sue forme, specie quando non può difendersi e far valere le sue ragioni. Non ho mai sopportato la prigionia degli allevamenti e la crudeltà della macellazione. Evitare la carne è un modo per evitare la sofferenza inutile degli animali.<ref>Da [http://www.repubblica.it/2008/08/sezioni/scienza_e_tecnologia/bistecca-artificiale/bistecca-veronesi/bistecca-veronesi.html?ref=search ''"Diventare vegetariani è meglio"''], ''la Repubblica'', 21 agosto 2008.</ref>
*Il nostro organismo, come quello delle scimmie, è programmato proprio per il consumo di frutta, verdura e legumi. Una dieta priva di carne non ci indebolirebbe certamente: pensiamo alla potenza fisica del [[gorilla]]. E pensiamo al neonato, che nei primi mesi quadruplica il suo peso nutrendosi solo di latte. Non solo una dieta di frutta e verdura ci farebbe bene, ma servirebbe proprio a tenere lontane le malattie.<ref name="Espresso">Da ''[http://espresso.repubblica.it/dettaglio-archivio/791222 La mia dieta anti-cancro]'', ''l'Espresso''.{{Collegamento interrotto}}</ref>
*Il [[sesso]] è un'espressione vitale positiva e irrinunciabile. Oltre a essere, lo ripeto, un imperativo del Dna, che ci ordina di riprodurci.<ref name="paura"></ref>
*Io ho creato un istituto, l'Istituto Europeo di Oncologia, dove non si usano animali, se voi cercate ovunque, frugate in tutto l'istituto, non trovate un posto dove vi siano [[sperimentazione animale|animali di laboratorio]].<ref name="13maggio2010" />
*Io sono un vegetariano convinto per ragioni etiche (non mi va di soddisfare la gola a spese del dolore e della morte di altri animali), ma nel fare queste affermazioni mi baso su ragioni scientifiche più che accertate. Noi siamo circondati da sostanze [[inquinamento|inquinanti]], che la sensibilità collettiva ritiene ormai un rischio per la nostra vita. Sono sostanze nocive se le respiriamo, ma lo sono molto di più se le ingeriamo. Consumando carne, ci mettiamo proprio in questa situazione, perché dall'atmosfera queste sostanze ricadono sul terreno, e quindi sull'erba che, mangiata dal bestiame, si accumulano nei suoi depositi adiposi, e infine arrivano sul nostro piatto quando mangiamo la carne. Una sostanza tossica è più pericolosa se viene ingerita piuttosto che se viene respirata.<ref name="Espresso" />
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*La dieta mediterranea è l'esatto contrario dell'atteggiamento consumistico della nostra società «fluente». È piuttosto una filosofia di vita e di comportamento alimentare e consiste sostanzialmente nel mangiare poco, parcamente, francescanamente, cercando soprattutto di abbandonare la innaturale condizione di animali onnivori (e quindi anche carnivori) a favore di un ritorno alla nostra antica storia antropologicamente vegetariana.
 
{{Int|''[http://espresso.repubblica.it/visioni/scienze/2015/03/13/news/umberto-veronesi-essere-vegetariani-e-una-conquista-di-civilta-1.203888 Umberto Veronesi: "Essere vegetariani è una conquista di civiltà"]''|daDall'intervista di Dario Cresto-Dina, ''l'Espresso.it'', 19 marzo 2015.}}
*Considero il [[vegetarianesimo]] una conquista culturale e un segno di civiltà. Chi è vegetariano si sente cittadino della Terra, perché non deve uccidere e massacrare i suoi abitanti per rispondere al suo primordiale bisogno di cibo. L'orgoglio vegetariano è analogo a quello che provavano i greci che appartenevano alle prime scuole filosofiche e infatti i vegetariani convinti, a partire da [[Leonardo da Vinci]] fino ai [[The Beatles|Beatles]], hanno fatto della loro scelta una bandiera, che indica una certa visione del mondo: con meno violenza, meno morte, più coscienza e più senso di responsabilità individuale.
*[[Albert Einstein|Einstein]] fu probabilmente il primo a definire il vegetarianesimo anche come una necessità per la sopravvivenza dell'umanità, collegando le scelte alimentari personali all'equilibrio delle risorse del pianeta.
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*{{NDR|Se sarebbe disposto a ricorrere all'eutanasia}} Senza la minima esitazione. Se una malattia mi privasse della mia dignità di persona chiederei l'[[eutanasia]]. Ho fatto anche il [[testamento biologico]] che contiene le mie volontà sulla fine della mia vita, in caso mi accadesse di essere incapace di esprimerle di persona.
*{{NDR|Se ha mai avuto ripensamenti sull'abbandono della fede}} Perdere [[Dio]] mi ha obbligato a cercare valori morali dentro di me. Sono sufficienti a darmi forza. L'impegno etico è la sola cosa che mi ha lasciato Dio. Non ho avuto e non avrò alcun ripensamento, ma ho continuato a studiare le religioni.
*Considero la [[morte]] un dovere e un imperativo biologico. Fin da ragazzo ho pensato che la vita deve finire e non ha alcuna dimensione metafisica. Chi crede nella finitezza assoluta della vita è sempre pronto a morire. Non c'è da perdonare né da chiedere perdono dei peccati o redimersi per garantirsi un buon soggiorno nell'aldilà. Se le nostre idee sono la nostra immortalità, con la nostra vita di pensiero, ogni giorno ci prepariamo a morire.<ref name="paura">Dall'intervista ''[http://www.repubblica.it/cultura/2015/11/22/news/umberto_veronesi_io_non_ho_paura_-127906220/?ref=HREC1-26 Umberto Veronesi: "Io non ho paura"]'', ''Repubblica.it'', 22 novembre 2015.</ref>
*{{NDR|Se si considera un provocatore}} Non sono un provocatore a meno che per provocare si intenda indurre a una visione diversa delle cose che si distacca dai luoghi comuni e dalle posizioni più popolari. [...] Vede, c'è un doppio fil rouge che lega tutte le mie lotte di pensiero. Il primo è il bisogno di infrangere i retaggi e le verità acquisite per sviluppare un sistema di idee e valori propri. Il secondo è la convinzione che tutti i fenomeni hanno una [[causa]] e solo agendo sulle cause si possono risolvere anche le situazioni più dolorose e tragiche. Questo è anche il senso delle mie parole sull'[[Stato Islamico|Is]]. Opporre violenza alla violenza non fa che alimentare una spirale di sangue, morte e paura. Esattamente ciò che l'Is vuole. Occorre invece capire le ragioni della follia jihadista e su queste intervenire dopo averle, non legittimate, ma decodificate.
*{{NDR|Sulla considerazione che ha del sesso}} Il [[sesso]] è un'espressione vitale positiva e irrinunciabile. Oltre a essere, lo ripeto, un imperativo del Dna, che ci ordina di riprodurci.