Fight Club (romanzo): differenze tra le versioni

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Marla è ancora sulla Terra e mi scrive. Un giorno, mi dice, mi riporteranno giù.<br />E se ci fosse un telefono in Paradiso, chiamerei Marla dal Paradiso e appena mi dice: "Pronto?" non riattaccherei. Direi: "Ciao. Come va? Raccontami tutto tutto". <br />Ma io non voglio tornare giù. Non ancora.<br />Perché perché.<br />Perché di tanto in tanto qualcuno mi porta il mio vassoio con il pasto e le medicine e ha un occhio nero o un gonfiore sulla fronte con tutti i punti e mi dice:<br />«Sentiamo la sua mancanza, signor Durden.»<br />Oppure passa qualcuno accanto a me spingendo uno
spazzolone e sussurra:<br />«Va tutto secondo i piani.»<br />Sussurra:<br />«Distruggeremo la civiltà per poter cavare qualcosa di meglio dal mondo.»<br />Sussurra:<br />«Non vediamo l'ora di riaverla con noi.» (p. 186)
 
==Citazioni su ''Fight Club''==
*Forse il libro aprirà una nuova vena narrativa; forse il linguaggio del futuro sarà questo revival di ripetizioni nel tentativo di raggiungere una tensione che va al di là perfino dell'anarchia fondamentale dell'autore. ([[Fernanda Pivano]])
*Il libro, tra il sadico e il noir, è ispirato dalla disperazione, dalla alienazione, dalla violenza che conducono la Generazione X alla più completa anarchia, affondata nell'angoscia, dei giovani contemporanei.<br/>Ne risulta un esempio di nichilismo quasi psicopatico, o se si vuole di fondamentalismo anarchico, realizzato con invenzioni contenutistiche del tutto inconsuete e una struttura vagamente alla William Burroughs, dove associazioni e gruppi perversi vengono presentati in un linguaggio basato su ripetizioni fin troppo letterarie, su espressioni vernacolari del più recente slang e su termini medici a volte esoterici. ([[Fernanda Pivano]])
 
==Note==