Fight Club (romanzo): differenze tra le versioni

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==[[Incipit]]==
Tyler mi trova un posto da cameriere, dopodiché c'è Tyler che mi caccia una pistola in bocca e mi dice che il primo passo per la vita eterna è che devi morire. Per molto tempo però io e Tyler siamo stati culo e camicia. La gente sempre a chiedermi se sapevo o no di Tyler Durden.<br />Con la canna della pistola schiacciata in fondo alla gola Tyler dice: «Non moriremo sul serio». (p. 7)
 
==Citazioni==
*Forse diventeremo leggenda, forse no. (cap. 1, p. 10)
*È così che va con l'insonnia. Tutto è così lontano, una copia di una copia di una copia. L'insonnia ti distanzia da ogni cosa, tu non puoi toccare niente e niente può toccare te. (cap. 2, p. 15)
*Questa è la tua vita e va finendo un minuto alla volta. (cap. 3)
*Questa è la tua vita e va finendo un minuto alla volta. (cap. 3, p. 23)
*Un minuto era abbastanza, ha detto Tyler, c'era da lavorare duro per ottenerlo, ma un minuto di perfezione valeva la fatica. Un momento era il massimo che ci si poteva aspettare dalla perfezione. (cap. 3, p. 26)
*L'uomo della sicurezza mi ha chiesto nome e indirizzo e recapito telefonico, poi mi ha chiesto che differenza c'è tra un preservativo e un aereo. <br/> «In un preservativo ci entra una sola testa di cazzo» ha detto. (cap. 5, p. 36)
*Le cose che una volta possedevi, ora possiedono te. (cap. 5)
*Compri mobili. Dici a te stesso, questo è il divano della mia vita. Compri il divano, poi per un paio d'anni sei soddisfatto al pensiero che, dovesse andare tutto storto, almeno hai risolto il problema divano. Poi il giusto servizio di piatti. Poi il letto perfetto. Le tende. Il tappeto.<br/>Poi sei intrappolato nel tuo bel nido e le cose che una volta possedevi, ora possiedono te. (cap. 5, p. 37)
*La prima [[regola]] del fight club è che non si parla del fight club. (ricorrente, cap. 6)
*La secondaprima [[Regole dai libri|regola]] del fightFight clubClub è che non si parla del fightFight clubClub. (ricorrente, cap. 6, p. 41)
*La primaseconda [[regola]] del fightFight clubClub è che non si parla del fightFight clubClub. (ricorrente, cap. 6, p. 41)
*Questa è la terza regola del fightFight clubClub, quando qualcuno dice basta o non reagisce più, anche se sta solo facendo finta, il combattimento è finito. (cap. 6, p. 41)
*Quella che vedi al fight club è una generazione di uomini cresciuti da donne. (cap. 6)
*Forse l'automiglioramento non è la risposta. [...] Forse la risposta è l'autodistruzione. (cap. 6, p. 42)
*Tyler sotto l'unica luce nell'oscurità del dopo mezzanotte in uno scantinato pieno di uomini, Tyler che snocciola le altre regole: due uomini per combattimento, un combattimento per volta, niente scarpe niente camicia, il combattimento dura finché vogliono i combattenti. (cap. 6)
*Quella che vedi al fightFight clubClub è una generazione di uomini cresciuti da donne. (cap. 6, p. 43)
*La settima regola [...] è che se questa è la vostra prima sera al fight club, dovete combattere. (cap. 6)
*Tyler sotto l'unica luce nell'oscurità del dopo mezzanotte in uno scantinato pieno di uomini, Tyler che snocciola le altre regole: due uomini per combattimento, un combattimento per volta, niente scarpe niente camicia, il combattimento dura finché vogliono i combattenti. (cap. 6, p. 43)
*Forse l'automiglioramento non è la risposta. [...] Forse la risposta è l'autodistruzione. (cap. 6)
*La settima regola [...] è che se questa è la vostra prima sera al fightFight clubClub, dovete combattere. (Tyler Durden, cap. 6, p. 43)
*Sono un ragazzo trentenne e mi domando se un'altra donna è davvero la risposta che mi occorre. (cap. 6, p. 43)
*No dico io, tutto a posto. Puntami una pistola alla testa e pittura le pareti con le mie cervella. Strepitoso, dico io, davvero. (cap. 7)
*Certe volte fai una cosa e finisci fottuto. Certe volte sono le cose che non fai e finisci fottuto. (cap. 7, p. 50)
*No, dico io, tutto a posto. <br/>Puntami una pistola alla testa e pittura le pareti con le mie cervella. <br/>Strepitoso, dico io,. davveroDavvero. (cap. 7, p. 54)
*La scarpetta di vetro della nostra generazione è il preservativo. Te la infili quando incontri uno sconosciuto. Balli tutta notte, poi lo butti via. Il preservativo, voglio dire. Non lo sconosciuto. (Marla Singer, cap. 8)
*''Api operaie''<br/>''E fuchi in libertà''<br/>''Schiava regina'' (cap. 8, p. 55)
*Non è perché ti ficchi penne nel culo che diventi una gallina. (Tyler Durden, cap. 8)
*''Privo di nido''<br/>''L'uccello abita il mondo''<br/>''Vivi la vita'' (cap. 8, p. 56)
*È solo dopo che hai perso tutto [...] che sei libero di fare qualunque cosa. (Tyler Durden, cap. 8)
*LaSai, la scarpetta di vetro della nostra generazione è il preservativo. Te la infili quando incontri uno sconosciuto. Balli tutta notte, poi lo butti via. Il preservativo, voglio dire. Non lo sconosciuto. (Marla Singer, cap. 8, p. 58)
*È l'insonnia. Hai pensieri in onda per tutta la notte. (cap. 12)
*''Sbocciano e sfioriscono i fiori''<br/>''Il vento porta farfalle o neve''<br/>''Sordo è il sasso'' (cap. 8, p. 58)
*La terza regola del fight club è due uomini per combattimento. (cap. 12)
*Non è perché ti ficchi penne nel culo che diventi una gallina. (Tyler Durden, cap. 8, p. 60)
*La quarta regola del fight club [...] è un combattimento alla volta. (cap. 12)
*LaÈ quintasolo regoladopo èche nientehai scarpe,perso tutto [...] nienteche camiciasei durantelibero ildi combattimentofare qualunque cosa. (Tyler Durden, cap. 128, p. 61)
*''La tigre ride''<br/>''La serpe ti lusinga''<br/>''Malo spirito'' (cap. 8, p. 62)
*Solo distruggendo me stesso posso scoprire il più elevato potere del mio spirito. (cap. 14)
*''Le stelle in cielo''<br/>''Non conoscono l'ira''<br/>''Bla, bla, bla, fine'' (cap. 11, p. 78)
*Per questo amo tanto i gruppi di sostegno, se la gente pensa che stai morendo, ti presta tutta la sua attenzione. Se questa può essere l'ultima volta che ti vedono, ti vedono davvero. Tutto il resto finisce fuori della finestra, il conto in rosso e le canzoni alla radio e i capelli in disordine. Hai la loro piena attenzione. La gente ti ascolta invece di aspettare il suo turno per parlare. (cap. 14)
*RUGHE SPAVENTOSE (stop) AIUTO! (fine) (cap. 11, p. 79)
*Non c'è niente di statico. Tutto va a pezzi. (cap. 14)<ref>Ripresa nel capitolo 15 nella forma: "Niente è statico. Tutto va a pezzi".</ref>
*Se Marilyn Monroe fosse viva in questo momento, che cosa starebbe facendo? [...] Starebbe grattando il coperchio della sua bara. (cap. 11, p. 84)
*Io sono immondizia e merda e follia per te e questo piccolo mondo del cazzo [...] a te non importa dove vivo o come mi sento o che cosa mangio o che cosa do da mangiare ai miei bambini o come pago il dottore se sto male, sì, io sono stupido e stufo e debole, ma sono sempre e ancora una tua responsabiltà. (cap. 15)
*È l'insonnia. Hai i pensieri in onda per tutta la notte. (cap. 12, p. 89)
*Marla è fredda e suda mentre racconto della volta che, al college, mi è venuto un porro. Sul pene, solo che io dico uccello. Sono andato alla facoltà di Medicina per farmelo asportare. Il porro. Poi l'ho detto a mio padre. È stato anni dopo e mio padre ha riso e mi ha detto che sono stato uno stupido perché i porri come quello sono i grandi stimolatori di cui ci fa dono la natura. Le donne li adorano e Dio mi stava facendo un favore. (cap. 13, p. 92)
*Per questo amo tanto i gruppi di sostegno, se la gente pensa che stai morendo, ti presta tutta la sua attenzione. <br/>Se questa può essere l'ultima volta che ti vedono, ti vedono davvero. Tutto il resto finisce fuori della finestra, il conto in rosso e le canzoni alla radio e i capelli in disordine. <br/>Hai la loro piena attenzione. <br/>La gente ti ascolta invece di aspettare il suo turno per parlare.<br/>E quando qualcuno ti parla, non ti sta cacciando balle. Quando chiacchierate, costruite qualcosa e dopo siete tutt'e due diversi da prima. (cap. 14, p. 96)
*Non c'è niente di statico. Tutto va a pezzi. (cap. 14, p. 97)<ref>Ripresa nel capitolo 15 nella forma: "Niente è statico. <br/>Tutto va a pezzi".</ref>
*SoloSto sciogliendo i miei legami con il potere fisico e gli oggetti terreni [...] perché solo distruggendo me stesso posso scoprire il più elevato potere del mio spirito. (Tyler Durden, cap. 14, p. 98)
*Io sono immondizia e merda e follia per te e questo piccolo mondo del cazzo [...] aA te non importa dove vivo o come mi sento o che cosa mangio o che cosa do da mangiare ai miei bambini o come pago il dottore se sto male, sì, io sono stupido e stufo e debole, ma sono sempre e ancora una tua responsabiltàresponsabilità. (cap. 15, p. 103)
* Quello che dice Tyler dell'essere una merda e gli schiavi della storia, così mi sentivo. Avevo voglia di distruggere tutte le cose belle che non avrei mai avuto. Bruciare le foreste dell'Amazzonia. Pompare clorofluoroidrocarburi in cielo a mangiarsi l'ozono. Aprire le valvole nei serbatoi delle superpetroliere e svitare i tappi sulle piattaforme petrolifere. Volevo uccidere tutti i pesci che non potevo permettermi di comprare e annerire le spaggie della Costa Azzurra che non avrei mai visto. Volevo che il mondo intero toccasse il fondo. (cap. 16)
*Tu non sei un delicato e irripetibile fiocco di neve. Tu sei la stessa materia organica deperibile di chiunque altro e noi tutti siamo parte dello stesso cumulo in decomposizione. (cap. 17)
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==Bibliografia==
*Chuck Palahniuk, ''Fight Club'', traduzione di Tullio Dobner, Mondadori, 2013. ISBN 978-88-04-50835-9
 
==Voci correlate==
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==Altri progetti==
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