Comunismo: differenze tra le versioni

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*Questi cacciatori di comunisti! Sanno veramente cos'è il comunismo? Ponete loro la domanda. La loro risposta vi farà scoppiare in una risata. ([[Frank Lloyd Wright]])
*Racconto la storia di un uomo che non prende posizione: è attraversato da tutte le posizioni. Alla mattina, quando si sveglia per andare a lavorare, è comunista perché ha nel sangue il padre partigiano; è [[Fascismo|fascista]] in mezzo al traffico, perché per arrivare prima vorrebbe farsi strada con un missile; per fare carriera di fronte al capufficio diventa un leccapiedi [[Socialismo|socialista]], se per strada incontra un africano è subito [[Cristianesimo|cattolico]], peccato che se quel nero si permette di toccare sua figlia si trasforma in [[leghista]] arrabbiato. ([[Gabriele Pellegrini]])
* Se le cose del [[capitalismo]] vanno male, è colpa del capitalismo, ma è colpa del capitalismo anche se vanno male le cose del comunismo. ([[Antonio Martino]])
*Sia moralmente sia anche logicamente il partito [comunista] era infallibile: moralmente, perché i suoi obiettivi erano giusti, cioè in consonanza con la dialettica della storia, e questi obiettivi giustificavano tutti i mezzi; logicamente, perché il partito era la punta di diamante del proletariato, e il proletariato era l'incarnazione del principio attivo della storia. ([[Arthur Koestler]])
*Siamo di fronte a un'importante differenza col fascismo: nel comunismo è notevolmente più esaltata la qualità religiosa della fede intellettuale. Mentre nel fascismo la tentazione era esercitata principalmente dalla figura del capo, nel comunismo ad attrarre era una forza più astratta e duratura, quella della storia, e soprattutto della speranza. Il fascismo era un'ideologia del presente, il comunismo un'ideologia del futuro. [...] La speranza era sostenuta da una particolare certezza: a indurre, infatti, quelli che si sarebbero poi convertiti, ad aderire inizialmente al comunismo non era stato il semplice desiderio di un mondo migliore, ma la fede nella necessità storica della sua realizzazione. ([[Ralf Dahrendorf]])