Roberto Gervaso: differenze tra le versioni

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*{{NDR|[[Fausto Bertinotti]]}} Uomo più di salotti che di cellule, più da Grand Hotel che da ostelli proletari "tutto compreso", è il volto patinato di un immaginario Cremlino ''old fashioned''. (p. 64)
*Se [[Indro Montanelli|Montanelli]] è un artista, [[Enzo Biagi|Biagi]] è un buon artigiano che ama le citazioni. Sempre le stesse: [[Georges Bernanos|Bernanos]], [[Charles De Gaulle|De Gaulle]], [[Winston Churchill|Churchill]], [[Ennio Flaiano|Flaiano]], [[Leo Longanesi|Longanesi]] e [[Giovannino Guareschi|Guareschi]]. (p. 72)
*"Spezzaferro" {{NDR|[[Massimo D'Alema]]}} sembra un tenentino della Belle époque, un coiffeur pour dames fine Ottocento uscito da una novella di Maupassant o da un romanzo di [[Guido da Verona]]. Ma ha la stoffa del leader. È il miglior fico del bigoncio diessino dell'ex-scuderia marxista-leninista, ripulita dall'ascetico [[Enrico Berlinguer|Berlinguer]] e ribattezzata, dopo la caduta del Muro berlinese, dal baffuto [[Achille Occhetto|Occhetto]] (p. 134)
*{{NDR|[[Umberto Eco]]}} Anni fa si tagliò la barba per non farsi riconoscere. Poi, visto che nessuno lo riconosceva, se la fece ricrescere. (p. 153)