Vitaliano Brancati: differenze tra le versioni

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*Brancati è lo scrittore italiano che meglio ha rappresentato le due commedie italiane, del fascismo e dell'erotismo in rapporto tra loro e come a specchio di un paese in cui il rispetto della vita privata e delle idee di ciascuno e di tutti, il senso della libertà individuale, sono assolutamente ignoti. Il fascismo e l'erotismo però sono anche, nel nostro paese, tragedia: ma Brancati ne registrava le manifestazioni comiche e coinvolgeva nel comico anche le situazioni tragiche. ([[Leonardo Sciascia]])
*Ho sempre amato questo scrittore e gli debbo molto. Certe sue pagine posso dire di averle addirittura vissute. ([[Leonardo Sciascia]])
*Passava i giorni con Interlandi.<ref>«Telesio Interlandi, direttore di 'Tevere', fascista e filogermanico». Così descritto nel testo citato di Roberto Gervaso, ''Ve li racconto io'', Milano, Mondadori, 2006, p. 88. dal quale è ripresa la citazione.</ref>Fu redattore di 'Quadrivio' e scrisse una commedia intitolata ''Piave'', nella quale appariva il duce in cielo. [[Benito Mussolini|Mussolini]] ricevette Brancati e si congratulò con lui. Tutto questo non ha valore, perché Brancati, 'il Mondo' e tutta la compagnia liberale è destinata a finire a calci nel sedere e a leccare le scarpe al prossimo dittatore. Non c'è scampo. ([[Leo Longanesi]], da una lettera ad [[Giovanni Ansaldo|Ansaldo]])
 
==Note==