Nicola e Alessandra: differenze tra le versioni

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*'''Zarina Alessandra''' {{NDR|colta nell'atto di organizzare le icone ortodosse}}: Non riesco a metterle nel posto giusto.</br>'''Rasputin''': Piccola madre, ditemi che cosa avete.</br>'''Zarina Alessandra''': Mi pare che conta come li dispongo, e non mi ricordo neanche dei nomi dei santi. Dovevo saperli. Poi, per sposare Nicky, ho dovuto cambiare fede. È stato un grave peccato, non credete? Per il Signore lo è. Non mi ascolta quando io prego. Io ho peccato, e Lui non mi ascolta.</br>'''Rasputin''': Tutti i santi erano peccatori. Dio ama i peccatori.</br>'''Zarina Alessandra''': E perché fa morire mio bambino?</br>'''Rasputin''': C'era un uomo a Prokovskoe. Non si lavava, non lavorava, mentiva, rubava, imbrogliava, beveva, insidiava le donne. Era un peccatore. Ma perché, fra tutti, la vergine apparì a lui?</br>'''Zarina Alessandra''': Forse non è vero. Avete detto che mentiva.</br>'''Rasputin''': No, gli è apparsa. L'ho vista io. Io so tutto quando si tratta di peccati. Pregate con me, piccola madre. Dio è qui.</br>'''Zarina Alessandra''': Non posso. Questa è la mia punizione. Non dovevo farvi chiamare. Non vi conosco affatto. Se il bambino si sveglia, avrà bisogno di me. Addio.</br>'''Rasputin''': Ma il bambino morirà se voi non vi butterete a ginocchio per pregare come una pezzente che chiede gli avanzi alla porta della vostra reggia.</br>'''Zarina Alessandra''': Sarete subito riportato a San Pietroburgo. Aspettate fuori.</br>'''Rasputin''': Io sapevo che mi avreste fatto chiamare e sapevo che il bambino stava male, e so qual'è la sua malatia.</br>'''Zarina Alessandra''': È falso!</br>'''Rasputin''': Io vedo sangue quando chiudo gli occhi, un mare di sangue. Ho visto sangue un altra volta, quando ero a Gerusalemme. Fu quando morì mio padre. A Kazàn' c'è un Cristo di avorio; le sue ferite sanguinano. Qualcuno mi ha detto che c'è una Madonna a Charkiv che piange lacrime vere. Piccola madre, io sono uno che vede, io ho un potere. Guarisco gli ammalati. Gli uomini più santi s'inginocchiano e baciano le mie mani. Io sono inviato dal Signore, io ho parlato col Signore, non può essere che così. Come altro potrei fare queste cose? Io salvo le anime e porto la pace. È Dio che mi guida. Egli mi ha portato qui e parla attraverso me. Io sono la voce del Signore. È la sua volontà. Egli mi ha mandato qui a compiere grandi cose.
 
*'''Zar Nicola II''' {{NDR|di fronte ai figli dopo l'uccisione del Granduca Franz Ferdinando}}: L'uccisione di Franz Ferdinando è una brutta facenda per tutti noi, per l'Austria, per i serbi, e anche per l'assassino. Purtroppo la politica è così nei balcani; gli inglesi votano mentre i serbi uccidono. La Serbia vuole essere libera e l'Austria non ne vuole sapere. Ecco perché l'hanno fatto. È successo anche da noi, sapete? Hanno tirato una bomba a...</br>'''Zarina Alessandra''': Nicky! È già tardi.</br>'''Zar Nicola II''': Non sono più bambini, Sunny. Devono conoscerle queste cose. Il nonno è stato ucciso da una bomba, come pure lo zio Sergej. Ma la Serbia è molto lontana. Non dobbiamo fare brutti sogni per colpa degli arciduchi. I diplomatici si scambieranno delle note ustiose, i generali intensificheranno le manovre, e poi ognuno si calmerà.
 
*'''Zar Nicola II''' {{NDR|sul treno per Mosca}}: Che probabilità abbiamo?</br>'''Yakovlev''': Di che?</br>'''Zar Nicola II''': Di vivere fino a Natale.</br>'''Yakovlev''': Non ci ho proprio pensato.</br>'''Zar Nicola II''': Voi mi stupite. Volete vederci morti, ma ci aiutate ad andare via da qui.</br>'''Yakovlev''': Io non sono Nicola II il Sanguinario. Non mi sono ancora abituato a spargere il sangue. Quanti uomini avete fatto uccidere? Ne avete una vaga idea? E sa Dio quanti uomini hai fatto morire. Sa Dio quanti bambini. Sai solo il numero dei soldati perché qualcuno li ha contati per voi. ''Sette milioni''. A sette litri di uomini per sette milioni di volte; un oceano di sangue. Avete mai visto una battaglia? No, voi non siete Nicola il Sanguinario. Voi siete un uomo senza fantasia.