Nicola e Alessandra: differenze tra le versioni

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*'''Conte Vitte''' {{NDR|riguardo la guerra Russo-Giapponese}}: Se vostra maestà me lo permette, vorrei riassumere i fatti. Se Port Arthur cadesse, noi...</br>'''Zar Nicola II''': Nessun fatto incomincia con un 'se'.</br>'''Conte Vitte''': Insomma, Port Arthur è assediata da sei mesi, e ci è costata 30.000 morti. Se ora... l'altro giorno, mi ha fermato uno studente per la strada: "Scusate, eccellenza, ma perché facciamo questa guerra?"</br>"Perché, ragazzo mio, vogliamo la Corea, e invece i giapponesi non ce la vogliono dare."</br>"Grazie eccellenza, ma perché la russia ha bisogno della Corea?"</br>"Perché, figliolo, al pacifico non abbiamo alcun porto libero dai ghiacci."</br>"Ho capito. Allora, come ragione non basta," e non sbagliava. Non basta come ragione. Immaginate, sire. Immaginate di essere operaio in una fabbrica. Siete povero in canna, non avete mai la pancia piena, patite il freddo per otto mesi all'anno, non ci sono scuole per i vostri figli, ne medici. Il governo mette sempre nuove tasse, e manda i vostri figli in un altro continente per morire per un pezzo di terra sul pacifico. Ora, sire, il Giappone non è che una potenza di terza grandezza. Se ci vincesse, se Port Arthur cadesse, ci svergognerebbe di fronte al mondo e dovremmo certo far fronte a una rivolta.</br>'''Zar Nicola II''': Ma il mio popolo mi ama. Mi ha sempre amato.</br>'''Conte Vitte''': Vogliono la costituzione e il diritto di votare e di eleggere la duma. Sono scontenti e affamati.</br>'''Zar Nicola II''': Mi state consigliando di rinunciare ai miei diritti?</br>'''Conte Vitte''': Vi consiglio di porre fine a una guerra persa.</br>'''Zar Nicola II''': La pensa anche tu così, Nikolaša?</br>'''Granduca Nicholas''': Vedi Nicky, fammi fare un esempio. {{NDR|Produce un proiettile}} Questa è una cartuccia. È una cartuccia fatta a San Pietroburgo, e noi la mandiamo al fronte. Come ci arriva al fronte? Con una ferrovia d'un solo binario, lunga 4.000 miglia, e che in mezzo non c'è ancora. E quindi deve fare tre giorni di marcia fastellata fra le slitte, come un inscarpa, granata o libra di tè. Sfigliamoci subito Nicky. Siamo in tempo.</br>
 
*'''Zarina Alessandra''': Padre Grigorij, voi ne avete di visioni?</br>'''Rasputin''': Qualche volta.</br>'''Zarina Alessandra''': E perche Dio ve li manda?</br>'''Rasputin''': Lo sa Dio, io no.</br>'''Zarina Alessandra''': Prima ero luterana. I luterani prendono Dio molto sul serio.</br>'''Rasputin''': Io lo prendo come mi viene, piccola madre, e quando vuole lui si serve di me.</br>'''Zarina Alessandra''': Ma a voi appare realmente? Lo vedete?</br>'''Rasputin''': Che cos'è una visione, piccola madre? Avvolte sono delle voci, altre volte non so neanch'io cosa vedo.</br>'''Zarina Alessandra''': So quel che volete dire. Accade anche a me avvolte, quando prego, specie la sera tardi; le candele tremulano e si fa scuro, e con la coda dell'occhio mi pare di vedere... non lo so che cosa. E quando mi volto è sparita.</br>'''Rasputin''': Sì...
 
*'''Zar Nicola II''' {{NDR|sul treno per Mosca}}: Che probabilità abbiamo?</br>'''Yakovlev''': Di che?</br>'''Zar Nicola II''': Di vivere fino a Natale.</br>'''Yakovlev''': Non ci ho proprio pensato.</br>'''Zar Nicola II''': Voi mi stupite. Volete vederci morti, ma ci aiutate ad andare via da qui.</br>'''Yakovlev''': Io non sono Nicola II il Sanguinario. Non mi sono ancora abituato a spargere il sangue. Quanti uomini avete fatto uccidere? Ne avete una vaga idea? E sa Dio quanti uomini hai fatto morire. Sa Dio quanti bambini. Sai solo il numero dei soldati perché qualcuno li ha contati per voi. ''Sette milioni''. A sette litri di uomini per sette milioni di volte; un oceano di sangue. Avete mai visto una battaglia? No, voi non siete Nicola il Sanguinario. Voi siete un uomo senza fantasia.