Ebrei: differenze tra le versioni

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*L'ebraismo poteva racchiudersi in una parola sola: isolamento. Quando non li racchiudevano in un ghetto, gli ebrei se ne creavano uno di loro volontà; quando non li costringevano a portare il segno giallo, si vestivano in un modo che ai loro vicini sembrava stravagante. ([[Isaac Bashevis Singer]])
*L'ebreo moderno non può vivere senza l'antisemitismo. Se non c'è, fa di tutto per farlo nascere. ([[Isaac Bashevis Singer]])
*La principale fonte della malattia del corpo nazionale tedesco. ([[Henry Ford]])
*La [[Rivoluzione francese]] aveva risolto la cosa emancipando gli ebrei ai sensi della ''Dichiarazione dei diritti'' dell'89, cioè garantendo loro gli inalienabili diritti naturali che spettano a ogni individuo.[...]. Sicché la ''Proclamazione dell'emancipazione'' del settembre 1791 semplicemente trasformò ogni ebreo in cittadino francese a pieno titolo, con tutti i diritti e doveri a ciò inerenti. Quest'omologazione dei singoli ebrei agli altri cittadini avanzò in Europa insieme agli eserciti francesi. ([[Nicolao Merker]])
*Loro sforzo sempre più impaziente, pur di aver pace da ogni persecuzione, pur di trovar sosta nell'eterna fuga, era adattarsi, inserirsi entro i popoli che li circondavano, perdersi nella generalità. Per questo, fusi e confusi com'erano fra gli altri popoli, non si comprendevano più reciprocamente, si sentivano da tempo francesi, tedeschi, inglesi o russi e non ebrei. Ma ora che venivano gettati come lordura sulle strade e scopati poi via tutti insieme: i direttori di banca dai palazzi berlinesi e i servi della sinagoga delle comunità ortodosse, i professori di filosofia parigini e i vetturini di Rumema, i becchini e gli insigniti di premio Nobel, le grandi cantanti e le prefiche, gli scrittori e i fabbricanti d'acquavite, i ricchi ed i poveri, i grandi ed i piccoli, i credenti e i miscredenti, gli strozzini ed i sapienti, i sionisti e gli assimilati, i seguaci del rito tedesco e quelli del rito spagnuolo, i giusti e gli ingiusti, e dietro di loro tutta la schiera di coloro che credevano di essersi ormai sottratti alla maledizione, i battezzati ed i misti; ora per la prima volta da secoli si imponeva agli ebrei una nuova comunità da essi non più sentita, la comunità dell'espulsione sempre rinnovantesi dai tempi dell'Egitto. ([[Stefan Zweig]])
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*Non è sorprendente che la visione profetica di un'umanità unita e pacifica, di giustizia per i poveri e gli indifesi, trovasse un suolo fertile tra gli ebrei e che non fosse mai dimenticata? Che quando le mura dei ghetti caddero al suolo, gli ebrei, in numero sproporzionatamente grande, fossero tra coloro che proclamavano gli ideali di internazionalismo, pace e giustizia? Quella che da un punto di vista umano è stata la loro tragedia — la perdita della loro terra e del loro stato — dal punto di vista umanistico fu la più grande benedizione: essendo fra chi soffre ed è disprezzato, furono capaci di svilupparsi e di mantenere una tradizione di umanesimo. ([[Erich Fromm]])
*Non sono i 6 milioni di ebrei che mi preoccupano, è che i record sono fatti per essere battuti. (''[[Harry a pezzi]]'')
*Non sono tedesco né europeo, forse neppure un essere umano, ma un ebreo. ([[Arnold Schönberg]])
*– Perché i cani e gli ebrei non possono entrare babbo?<br />– Eh, loro gli ebrei e i cani non ce li vogliono. Eh, ognuno fa quello che gli pare Giosuè, eh. Là c'è un negozio, là, c'è un ferramenta no, loro per esempio non fanno entrare gli spagnoli e i cavalli eh, eh... e coso là, c'è un farmacista no: ieri ero con un mio amico, un cinese che cj ha un canguro, dico "Si può entrare?", dice "No, qui i cinesi e i canguri non ce li vogliamo". Eh, gli sono antipatici oh, che ti devo dire oh?!<br />– Ma noi in libreria facciamo entrare tutti.<br />– No, da domani ce lo scriviamo anche noi, guarda! Chi ti è antipatico a te?<br />– I ragni. E a te?<br />– A me... i visigoti! E da domani ce lo scriviamo: "Vietato l'ingresso ai ragni e ai visigoti". Oh! E mi hanno rotto le scatole 'sti visigoti, basta eh! (''[[La vita è bella]]'')
*Quale sarà la soluzione del problema ebraico? Si creerà un giorno uno stato ebraico in qualche paese del mondo? Lo si saprà a suo tempo. Ma è interessante notare che i paesi la cui opinione pubblica si agita in favore degli Ebrei, rifiutano costantemente di accoglierli. Dicono che sono i pionieri della civiltà, che sono i geni della filosofia e della creazione artistica ma quando si chiede loro di accettare questi geni, chiudono le frontiere e dicono che non sanno che farsene. È un caso unico nella storia questo rifiuto di accogliere in casa propria dei geni. ([[Joseph Göbbels]])
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*Si potrebbe definire l'ebreo come un'incarnazione deviata del complesso d'inferiorità. Non lo si può colpire più profondamente che descrivendolo con la sua effettiva essenza. Chiamalo mascalzone, farabutto, mentitore, criminale, assassino e omicida. Tutto ciò lo toccherà appena, internamente. Guardalo calmo e severo per un breve tempo e digli: «tu sei proprio un giudeo!» e ti accorgerai con stupore come nello stesso istante egli diverrà insicuro, imbarazzato e consapevole della propria colpa. ([[Joseph Göbbels]])
*Sono gli ebrei che hanno più [[ansia|ansie]] della media delle persone o io lo noto solo perché conosco più ebrei? (''[[Transparent]]'')
*Tutto ha inizio nel IV Concilio Lateranense del 1215, nel quale [[Papa Innocenzo III|Innocenzo III]] prescrive agli ebrei che vivono nei paesi cristiani di portare una rotella di stoffa gialla cucita sulla parte sinistra del petto come contrassegno; alle donne è imposto un velo giallo, che oltretutto è il contrassegno delle meretrici. ([[Claudio Rendina]])
*Una razza che ha resistito a tutti gli sforzi compiuti per il suo sterminio. ([[Henry Ford]])
 
===[[Albert Einstein]]===