Bontà e cattiveria: differenze tra le versioni

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*Per questo l'uomo dabbene in mezzo a' malvagi rovina sempre. ([[Ugo Foscolo]])
*Perciò, dimostrai un'abilità inconscia e, a quanto pare, naturale, automatica, nell'ingannare sia me stesso sia gli altri, che, a «livello motivazionale», non solo privava completamente la cosa generosa che avevo cercato di fare di qualsiasi autentico valore, facendomi fallire, ancora una volta, nei miei tentativi di essere sinceramente quello che qualcuno avrebbe classificato come una persona autenticamente «buona» o «brava», ma mi metteva, pericolosamente, in una luce tale da poter essere classificato come «tenebroso», «malvagio», o «senza alcuna speranza di diventare sinceramente buono». ([[David Foster Wallace]])
*Purtroppo la bontà non fa notizia, quindi se vuoi mettere il sale a una pietanza devi mettere la cattiveria. ([[Leo Ortolani]])
*Quaggiù, il successo è il solo metro di giudizio di ciò che è buono o cattivo. ([[Adolf Hitler]])
*Qualcuno ha detto che i cattivi vincono sempre. A volte il cattivo è un fidanzato bastardo. A volte il cattivo è l'uomo contro cui combatti fin da quando hai memoria. E a volte il cattivo è una malattia contro cui non avevi la minima chance. E tu puoi solo tornare al lavoro e sperare che prima o poi essere buoni paghi. (''[[Scrubs - Medici ai primi ferri]]'')