Fausto Coppi: differenze tra le versioni

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==Citazioni su Fausto Coppi==
*A lui par sempre di essere povero. Infatti, che cosa gli danni i quattrini, se è e rimane un forzato della pedivella? E come può dividersi dalla bicicletta, se vincere lo esalta quasi fosse un dovere? Scopre che questo è il destino degli atleti più fortunati. ([[Gianni Brera]])
*Fausto era ancora nella camera ardente. Arrivò [[Gino Bartali|Bartali]]. Prese la mano di Fausto e disse: «È incredibile, è incredibile». Pianse e pregò alla sua maniera. Il grande duello era finito per sempre. ([[Candido Cannavò]])
*Il grande airone ha chiuso le ali. ([[Orio Vergani]]) {{NDR|in occasione della morte, nel 1960}}
*La struttura morfologica di Coppi, se permettete, sembra un invenzione della natura per completare il modestissimo estro meccanico della bicicletta. ([[Gianni Brera]])
*Le vittorie di Coppi sono diventate romanzo, le mie cronaca. ([[Eddy Merckx]])
*Seguire Coppi per noi giovani inviati, era un modo di [[vita]] esaltante.<ref>Da ''Coppi e il diavolo''.</ref> (Mario Fossati)
*Trova nella bicicletta un complemento di sé che lo esalta. Dimentica di sentirsi brutto, di avere lo sterno da pollo, il collo corto, le spalle taccàa su, come gli dice il scio Ettore con spregio, e due piotino che paiono pinne di foca. La bicicletta diviene parte di lui e delle sue ossa sbilenche. ([[Gianni Brera]])
*Un uomo solo al comando, la sua maglia è bianco-celeste, il suo nome è Fausto Coppi. ([[Mario Ferretti]])
 
===[[Gianni Brera]]===
*A lui par sempre di essere povero. Infatti, che cosa gli danni i quattrini, se è e rimane un forzato della pedivella? E come può dividersi dalla bicicletta, se vincere lo esalta quasi fosse un dovere? Scopre che questo è il destino degli atleti più fortunati. ([[Gianni Brera]])
*La struttura morfologica di Coppi, se permettete, sembra un invenzione della natura per completare il modestissimo estro meccanico della bicicletta. ([[Gianni Brera]])
*Trova nella bicicletta un complemento di sé che lo esalta. Dimentica di sentirsi brutto, di avere lo sterno da pollo, il collo corto, le spalle taccàa su, come gli dice il scio Ettore con spregio, e due piotino che paiono pinne di foca. La bicicletta diviene parte di lui e delle sue ossa sbilenche. ([[Gianni Brera]])
 
===[[Adriano De Zan]]===
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*Gianni Brera, ''Coppi e il diavolo'', Edizioni Baldini&Castoldi, ISBN 88-808-9071-9
 
== Altri progetti==
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