Nico Perrone: differenze tra le versioni

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*Quanto pesi sulla vita di un uomo l'intensa persecuzione di una parte importante della stampa, accompagnandolo quasi fino alla morte, non si può dimostrarlo. Per stare alla cronologia esteriore dei fatti, la salute di Sciascia sul finire del 1988 vede aggravarsi una situazione già compromessa; o meglio, allora la sua malattia si manifesta in un modo che non è più reversibile. (p. 55)
===[[Explicit]]===
Alla "futura memoria" lo scrittore affida le pagine che maggiormente hanno pesato su di lui. Nel libro egli pubblica infatti non solo l'articolo suo, ma anche ma anche la sua replica ferma e civile. Quella campagna produrrà anche un risultato postumo: quello di oscurare [[Leonardo Sciascia]] per più per più di vent'anni. Alle sue opere, alle sue parole mai più verrà riconosciuto il vero valore.
 
===Citazioni su ''La profezia di Sciascia''===
*Nella conversazione romana, Sciascia – descritto magistralmente dal suo interlocutore – si mette a nudo, soppesando tuttavia ciò che dice. E di certo non si limita a rispondere sui temi scottanti della politica e del suo impegno e "disimpegno". Parla del potere delle donne in Sicilia, ma anche del tempo amaro delle nuove generazioni, con parole preveggenti; chiarisce perché rinuncia ai grandi premi letterari. ([[Giacomo Annibaldis]], ''La Gazzetta del Mezzogiorno'', 24 febbraio 2015)