Don Camillo monsignore... ma non troppo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot - tabella film: sostituzione parametro immagine using AWB
Riga 69:
* '''Gesù''': Toh, guarda chi si rivede: Don Camillo! Be', hai perso la favella? {{NDR|Don Camillo, appena rientrato in paese, entra in chiesa e si avvicina silenziosamente all'altare maggiore per salutare il Cristo}}<br />'''Don Camillo''': Signore, quante volte vi ho chiamato in questi tre anni e mai mi avete risposto, mentre ora, ecco di nuovo la vostra voce. Dio è più vicino qui che a Roma. <br />'''Gesù''': Don Camillo, Dio è sempre alla stessa quota, qui ti pare più vicino perché qui sei più vicino a te stesso.
 
* {{NDR|Don Camillo prende la parola alla cerimonia di presentazione del progetto di Casa Popolare da edificarsi sul terreno di propretàproprietà della Curia}} <br />'''Don Camillo''': Fratelli, Gesù è disceso sulla terra per riscattare i peccati dell'umanità, per soffrire lui, figlio di Dio, come un semplice mortale, perciò egli ha scelto di nascere, non borghese, ma proletario perché solo chi lavora, soltanto chi suda sa cosa sia la sofferenza. {{NDR|Applausi}} <br />'''Peppone''': Monsignore, qui si bara, i comunisti siamo noi. <br /> '''Don Camillo''': Il cristianesimo è una religione democratica basata sul lavoro. {{NDR|Applausi}}
 
* {{NDR|La cessione della terra dove costruire la Casa Popolare e dove sorge la cappella della Madonnina del Borghetto è avvenuta: Peppone incita uno dei suoi armato di poccone ad abbattere la cappella}}<br />'''Peppone''': Bagò, procedi. {{NDR|Bagò tentenna}} Be'? Dai attacca Bagò!<br /> '''Bagò''': No, io non la butto giù, chiama un altro!<br /> '''Peppone''': Questi sentimentalismi Bagò sono indegni di un vecchio compagno!<br /> '''Bagò''': Be' prova coi giovani!<br /> '''Sindaco''': Ma non c'è bisogno di buttarla giù: si imbriglia il muro, poi con la gru la si solleva tutta intera e la si pianta in un altro posto.<br /> '''Bagò''': Ma no, non si può, non è possibile!<br /> '''Peppone''': Ma come non si può spostare un pezzo di muro quando in Russia spostano come ridere i palazzi di cinque piani?<br /> '''Bagò''': Eh spostano i palazzi, mica... mica le Madonne!
Riga 81:
* '''Maria''': È venuto il prete, vuole parlarti. <br />'''Peppone''': Non ho bisogno di preti, mandalo al diavolo. <br />'''Maria''': Mandacelo tu.
 
* '''Peppone''': Reverendo si spieghi meglio, non mi piacciono gli indovinelli. <br />'''Don Camillo''': Non le piacciono lo so, perché lei è specialista in anagrammi. <br />[...] <br />'''Don Camillo''': Ecco fatto, gratta il ''PeponePeppone'' e troverai il Pepito. {{NDR|Mostrando a Peppone che Pepito Sbazzeguti, l'introvabile vincitore di dieci milioni al totocalcio, altri non è che l'anagramma di Giuseppe Bottazzi}}
 
* '''Peppone''': Dieci milioni... {{NDR|Ricevendo da Don Camillo la vincita appena riscossa}} <br />'''Don Camillo''': Ti tremano le mani. <br />'''Peppone''': Eh, ma.. E sfido io, non è mica un soldo, scherziamo, dieci milioni, eh! <br />'''Don Camillo''': Solo un pacco di roba stampata domani può non valere più niente. <br />'''Peppone''': Già, bisogna investirli, investirli subito, si può comprare un discreto podere, eh. <br />'''Don Camillo''': No, non puoi, la terra ai contadini, ah no, la tua coscienza te lo vieta. <br />'''Peppone''': E allora dell'oro, si può acquistare dell'oro, l'oro ha sempre il suo valore, no? <br />'''Don Camillo''': Sì, però quando farete la rivoluzione te lo beccano. <br />'''Peppone''': Già... bisogna depositarli all'estero. <br />'''Don Camillo''': All'estero, già... Sì, ma dove?... In America forse... <br />'''Peppone''': Ah, sì.. ma lasciamo perdere andiamo, non capisco più niente io.
 
* '''Don Camillo''': A mezzanotte i milioni non li vuoi, all'una e mezzo li presenti a tua moglie, alle tre te li vieni a prendere, è la terza volta in una notte, voglio sapere che intenzioni hai: alle cinque che fai, me li riporti? <br />'''Peppone''': Eh, d'altra parte reverendo, io con quel chiodo che mi ha messo in testa mia moglie non ci potevo stare. <br />'''Don Camillo''': Che chiodo? <br />'''Peppone''': Be', insomma.. si fa per dire vero reverendo... mettiamo il caso, ecco scusi, che le venga un accidenti, dico, come faccio a dimostrare che questi quattrini sono i miei? <br />'''Don Camillo''': Toh... portali via... e fila eh, e soprattutto non mi dire più buona notte! {{NDR|Si sente il canto di un gallo...}} <br />'''Peppone''': Buongiorno monsignore.
 
* '''Don Camillo''': Avete visto, Signore, che effetto fanno i soldi ai comunisti? {{NDR|Don Camillo commenta sprezzante il nervosismo di Peppone dopo che questi ha preso i soldi della vincita al totocalcio}}<br />'''Gesù''': Eh, è facile disprezzare il denaro quando uno è prete! Ti vorrei vedere se avessi una moglie e sei figli..