Il ritorno di don Camillo: differenze tra le versioni

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* '''Peppone''': In riga ... Attenti ... Avanti, marsh! {{NDR|Comandando i suoi}} <br/>'''Peppone''': Primi fra tutti teniamo a che torni a posto quella campana, che ha salutato ieri l'alba della liberazione e che saluterà domani l'alba radiosa della rivoluzione proletaria. {{NDR|Versando poi l'offerta per la ristrutturazione del campanile}} <br/>'''Don Camillo''': Grazie, signor sindaco... {{NDR|Proseguendo sottovoce}} ''Mo'' per il giorno della rivoluzione farai bene a curare il dietrofront e il passo di corsa.
 
* '''Peppone''': Ha soggezione, voi potete parlargli senza aver bisogno di picchiarlo come farei io. {{NDR|Chiedendo a don Camillo di intervenire presso il proprio figlio in collegio}} <br/>'''Don Camillo''': Sinceramente se ci vado ho paura che qualche ceffone mi scappi. <br/>'''Peppone''': Oh, se si tratta di qualche scapaccione niente in contrario, ma andateci piano, è un ''Botassi''Botazzi d'accordo, ma non ha ancora la ''robustessarobustezza'' di suo padre.
 
* '''Don Camillo''': Hai di nuovo messo avanti il tuo sporco orologio?! <br/>'''Peppone''': Non vorrete mica che si resti in ritardo sulla reazione? <br/>'''Don Camillo''': La torre segna l'ora solare, il sole non fa politica: il tuo orologio va avanti. <br/>'''Peppone''': È l'orologio del popolo, se è in ritardo sul popolo tanto peggio per il sole e tutto il suo sistema! <br/>'''Don Camillo''': Poh, Signore difendetemi, la Terra non gli basta più, vogliono rifare l'Universo. {{NDR|Ma finito il colloquio don Camillo si precipita a portare avanti le lancette della torre campanaria}}