L'Aquila: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Annullata la modifica 745446 di Lasacrasillaba (discussione) modifica senza senso, contro gli standard |
||
Riga 1:
{{voce tematica}}
[[Immagine:L'aquila10.jpg|thumb|right|L'Aquila]]
Citazioni
*Aquila era una bella città. D'estate la notte faceva fresco e la primavera degli [[Abruzzo|Abruzzi]] era la più bella d'[[Italia]]. Ma quel che era bello era l'autunno per andare a caccia nei boschi di castagni. ([[Ernest Hemingway]])▼
*Chi vuol provar le pene dell'[[inferno]], la stia in [[Puglia
*{{NDR|Riferendosi alla fondazione della città}} ''Gridaron tutti inseme la città facciamo bella | che nulla nel reame posa confrontarsi ad ella.'' ([[Buccio di Ranallo]])
*''Si racconterà dell'Aquila, magnifica città | e di quelli che la fecero con gran sagacità. | Per non essere sottomessi cercaron la libertà | e non vollero signori se non la [[Sovrano|Maestà]].'' ([[Buccio di Ranallo]])▼
*{{NDR|Riferendosi alle vicende narrate dal cronista [[Buccio di Ranallo]]}} Quel comune rustico sorto tra le aspre montagne di Abruzzo da un potente sforzo di volontà compiuto dall'oppresso ceto contadinesco. ([[Leopoldo Cassese]])▼
*Mi dava noia oltre misura questo luogo, il più indecoroso della terra, per il poeta dello Zarathustra e che non avevo scelto liberamente: volevo andare all'Aquila, l'antitesi di [[Roma]], simile al luogo che fonderò un giorno, un ricordo di un ateo e di un anticlericale ''comme il faut'', di uno degli esseri a me più affini, il grande imperatore degli Hohenstaufen [[Federico II del Sacro Romano Impero|Federico II]]. ([[Friedrich Nietzsche]])
▲*Aquila era una bella città. D'estate la notte faceva fresco e la primavera degli [[Abruzzo|Abruzzi]] era la più bella d'[[Italia]]. Ma quel che era bello era l'autunno per andare a caccia nei boschi di castagni. ([[Ernest Hemingway]])
*[[Roma]] santa, Aquila bella, [[Napoli]] galante. ([[Proverbi italiani|proverbio italiano]])
▲*{{NDR|Riferendosi alle vicende narrate dal cronista [[Buccio di Ranallo]]}} Quel comune rustico sorto tra le aspre montagne di Abruzzo da un potente sforzo di volontà compiuto dall'oppresso ceto contadinesco. ([[Leopoldo Cassese]])
▲*Chi vuol provar le pene dell'[[inferno]], la stia in [[Puglia]] d'[[estate]] e all'Aquila d'[[inverno]]. ([[Proverbi italiani|proverbio italiano]])
▲*''Si racconterà dell'Aquila, magnifica città | e di quelli che la fecero con gran sagacità. | Per non essere sottomessi cercaron la libertà | e non vollero signori se non la [[Sovrano|Maestà]].'' ([[Buccio di Ranallo]])
==
{{interprogetto
[[Categoria:Comuni dell'Abruzzo]]
| |||