Licio Gelli: differenze tra le versioni

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*[[Giulio Andreotti]] sarebbe stato il vero "padrone" della Loggia P2? Per carità... io avevo la P2, [[Francesco Cossiga|Cossiga]] la Gladio e Andreotti l'Anello. (da ''[http://www.oggi.it/focus/senza-categoria/2011/02/15/licio-gelli-berlusconi-un-debole-andreotti-a-capo-dellanello-e-fini-senza-carattere/ Licio Gelli: "Berlusconi un debole, Andreotti a capo dell'Anello e Fini è senza carattere"]'', intervista della rivista settimanale ''Oggi'', 15 febbraio 2011)
*Il vero [[potere]] risiede nelle mani dei detentori dei [[Mass media|Mass Media]]. (citato in Mario Guarino, Fedora Raugei, ''Gli anni del disonore'', p. 35)
*''Ho visto un uomo penzolare dalla croce<br> | sulla vetta di una montagna<br> | e, quando ormai lo credevo sepolto<br> | nella quiete di un chiostro,<br> | l'ho rivisto in un angolo di strada.<br> | Era solo, solo come un barbone, ma non come lui lieto.<br> | Non reggeva un cappello consunto,<br> | non chiedeva le poche lirette da sprecare in un quartino.<br> | Non chiedeva con le parole,<br> | non chiedeva con lo sguardo ansioso,<br> | non chiedeva con le mani tese.<br> | Chiedeva con il sangue: il sangue delle ferite.<br> | ...e visto abbiamo gente squartata grondar sangue!<br> | Piangere sangue<br> | e sangue piovere dalle membra straziate:<br> | troppi salire sul Golgota in un'alba di terrore!<br> | Sussultava quell'uomo sulla croce<br> | ad ogni tocco della campana,<br> | ampliando ogni volta di più le sue ferite.<br> | Ad ogni soffio di vento gridava: "Ho sete",<br> | ma nessuno gli dava ascolto<br> | e mentre tutti i cannoni tuonavano,<br> | "pietà" gridava, ma nessuno udiva la sua voce.<br> | Erano intenti a uccidere e altri a morire.<br> | Troppi abbiamo visto penzolare dalla croce,<br> | come i ladroni al suo fianco e lui morire ad ogni morte,<br> | ad ogni anelito perduto nelle tenebre del mondo.<br> | ...ma non siamo ancora stanchi di ucciderlo,<br> | ancora non siamo sazi di quest'orrendo deicidio.<br> | La guerra continua.'' (da ''Chiedeva con il sangue'')
*Noi con la P2 avevamo l'Italia in mano. Allora c'era l'Esercito, Guardia di Finanza, Polizia: erano nettamente comandate da tutta gente della loggia massonica P2. [...] Noi non abbiamo mai voluto attaccare e non si poteva attaccare, però eravamo una sentinella perché non emergesse il Partito Comunista. (dall'[http://it.youtube.com/watch?v=5KkcLZrP8dE#t=2m0s intervista] di Klaus Davi del 4 dicembre 2008)
*Sono fascista e morirò fascista. (durante la presentazione del suo programma televisivo «Venerabile Italia» a Firenze il 31 ottobre 2008; citato in ''[http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=87796 Licio Gelli sbarca in tv ed è bufera nel mondo politico]'', ''RaiNews24'', 2 novembre 2008)
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*[[Matteo Renzi|Renzi]] è un bambinone, visto il suo comportamento che è pieno di parole e molto ridotto nei fatti: non è destinato a durare a lungo…
*{{NDR|Renzi}} È circondato, però, da mezze tacche: gli ex lacchè di Berlusconi. Fini, che ho conosciuto bene, quando faceva l’attendente ossequioso di Giorgio Almirante cui prestavo denari per il Msi. Soldi sempre resi… quello sì che era uomo di parola. E poi Schifani, Alfano: personaggi non certo di livello. Berlusconi ha sbagliato con le giovani donne, ma soprattutto circondandosi di personaggi di bassa levatura… Penso a Verdini, un mediocre uomo di finanza; è un massone… credo, ma non della nostra squadra.
 
==''Chiedeva con il sangue''==
*Ho visto un uomo penzolare dalla croce<br>sulla vetta di una montagna<br>e, quando ormai lo credevo sepolto<br>nella quiete di un chiostro,<br>l'ho rivisto in un angolo di strada.<br>Era solo, solo come un barbone, ma non come lui lieto.<br>Non reggeva un cappello consunto,<br>non chiedeva le poche lirette da sprecare in un quartino.<br>Non chiedeva con le parole,<br>non chiedeva con lo sguardo ansioso,<br>non chiedeva con le mani tese.<br>Chiedeva con il sangue: il sangue delle ferite.<br>...e visto abbiamo gente squartata grondar sangue!<br>Piangere sangue<br>e sangue piovere dalle membra straziate:<br>troppi salire sul Golgota in un'alba di terrore!<br>Sussultava quell'uomo sulla croce<br>ad ogni tocco della campana,<br>ampliando ogni volta di più le sue ferite.<br>Ad ogni soffio di vento gridava: "Ho sete",<br>ma nessuno gli dava ascolto<br>e mentre tutti i cannoni tuonavano,<br>"pietà" gridava, ma nessuno udiva la sua voce.<br>Erano intenti a uccidere e altri a morire.<br>Troppi abbiamo visto penzolare dalla croce,<br>come i ladroni al suo fianco e lui morire ad ogni morte,<br>ad ogni anelito perduto nelle tenebre del mondo.<br>...ma non siamo ancora stanchi di ucciderlo,<br>ancora non siamo sazi di quest'orrendo deicidio.<br>La guerra continua.
 
==Citazioni su Licio Gelli==