Licio Gelli: differenze tra le versioni

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==Citazioni su Licio Gelli==
*{{NDR|I contatti con le imprese che producevano i rifiuti}} Li tenevano il marito della nipote di [[Bidognetti]] cioè [[Gaetano Cerci]], Pianese, Vassallo e... e qualche politico. Questa roba qui l'avevano fatta sotto sotto assieme a [[Chianese]] con l'accordo di Licio Gelli per fare i traffici di tutta questa roba. Licio Gelli, massoneria, con l'avvocato Chianese erano "culo e camicia". E Licio Gelli gestiva, attraverso delle società che stavano a [[Milano]], a Santa Croce sull'Arno, nella zona di [[Padova]], tutto al Nord e Centro-Nord, tutte queste società e cooperative, sia immondizia e sia trasporti, che portavano tutta questa roba tossica e nucleare. ([[Carmine Schiavone]])
*Per istinto, e per come avevo visto e conosciuto Gelli, io sono convinto che {{NDR|[[P2|la Loggia P2]]}} era una cricca di affaristi e basta. Era una cricca di affaristi condotta da un uomo che, evidentemente, come intrallazzatore doveva essere geniale. Era un pataccaro, indiscutibilmente era un pataccaro, ma che a tutto pensava fuorché a un ''golpe''. Non ci pensava nemmeno. Lui procurava affari e soprattutto fomentava carriere. Lui aveva capito qual è la struttura del potere in Italia, sempre, non soltanto allora, sempre: è una struttura mafiosa. Bisogna far parte di una cricca, di una conventicola in cui ognuno aiuta l'altro, e questo era la P2. [...] Ma che interesse poteva avere Gelli a rovesciare un sistema che gli consentiva di influire sino a quel punto? Quale interesse poteva avere? E poi, Gelli era un farabolano ma non doveva essere del tutto sprovveduto, doveva sapere che l'[[Italia]] non è terra da ''golpe''. Ma chi lo fa il ''golpe''? E anche se qualcuno lo fa, come fa a resistere? Che cos'ha dalla sua per fare il ''golpe''? Non ho mai creduto al golpismo di Gelli. ([[Indro Montanelli]])
*{{NDR|I contatti con le imprese che producevano i rifiuti}} Li tenevano il marito della nipote di [[Bidognetti]] cioè [[Gaetano Cerci]], Pianese, Vassallo e... e qualche politico. Questa roba qui l'avevano fatta sotto sotto assieme a [[Chianese]] con l'accordo di Licio Gelli per fare i traffici di tutta questa roba. Licio Gelli, massoneria, con l'avvocato Chianese erano "culo e camicia". E Licio Gelli gestiva, attraverso delle società che stavano a [[Milano]], a Santa Croce sull'Arno, nella zona di [[Padova]], tutto al Nord e Centro-Nord, tutte queste società e cooperative, sia immondizia e sia trasporti, che portavano tutta questa roba tossica e nucleare. ([[Carmine Schiavone]])
*Io so che loro hanno scaricato: roba di concerie, che veniva da [[Santa Croce sull'Arno]], fanghi tossici, fanghi che venivano dal Nord: di piombo, mercurio, tutte queste fetenzie varie. In più ci stavano queste cassette radioattive, mi fu confermato da [[Gaetano Cerci]], fidanzato della nipote di [[Francesco Bidognetti]] perché lui era il tratto di unione tra l'avvocato [[Cipriano Chianese]], i Mallardo, i Bidognetti e tra Licio Gelli. ([[Carmine Schiavone]])
*L'avvocato [[Chianese]] era l'artefice di tutto il giro, lui con [[Gaetano Cerci]] e Licio Gelli che era la [[P2]]. ([[Carmine Schiavone]])
 
==Bibliografia==
*Mario Guarino, Fedora Raugei, ''Gli anni del disonore'', edizioni Dedalo, 2006. ISBN 9788822053602
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==Altri progetti==
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