Mafia: differenze tra le versioni

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*A questo può servire parlare di mafia, parlarne spesso, in modo capillare, a scuola: è una battaglia contro la mentalità mafiosa, che è poi qualunque ideologia disposta a svendere la dignità dell'uomo per soldi. ([[Pino Puglisi]])
*Ma tu puoi pensare che possa esistere [[mafia]], [[camorra]], [['Ndrangheta]] senza l'appoggio delle istituzioni dello [[Stato]]? Rimarrebbero banditi di strada. ([[Carmine Schiavone]]) <ref name=serviziopubblico>Dal reportage ''Inferno atomico'' di Sandro Ruotolo e Dina Lauricella andato in onda su ''Servizio Pubblico'', La7, 29 dicembre 2013; Visibile su ''[http://www.serviziopubblico.it/servizio_pubblico_piu/2013/12/29/news/inferno_atomico.html ServizioPubblico.it]''.</ref>
*Abbiamo descritto la <small>MAFIA</small>, che una persona d'ingegno, profonda conoscitrice dell'Isola ci definiva nel modo seguente: «''La Mafia è un sentimento medioevale; Mafioso è colui che crede di poter provvedere alla tutela e alla incolumità della sua persona e dei suoi averi mercé il suo valore e la sua influenza personale indipendentemente dall'azione dell'autorità e delle leggi''». ([[Leopoldo Franchetti]])
*Abbiamo oggi una mafia più civile e una [[società]] più mafiosa. Una mafia sempre più in giacca e cravatta e una società che cambiandosi abito troppe volte al giorno sceglie il travestimento. Insomma, abbiamo interi pezzi di società che hanno ormai introiettato i modelli comportamentali dei mafiosi. E lo si vede in tutti i campi. ([[Antonio Ingroia]])