Critica: differenze tra le versioni

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aggiunta citazione di Praz
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*Ritengo che la critica, per come ho sempre tentato di interpretarla, sia in primo luogo letteraria, e con questo intendo personale e passionale. Non si tratta di filosofia, politica o religione: nei casi più alti è una forma di letteratura sapienziale, e quindi una meditazione sulla vita. ([[Harold Bloom]])
*Se alcuni parlano male di me, cercherò di capire le loro ragioni, ma dopo la mia morte me ne farò di sicuro una ragione. ([[Fausto Cercignani]])
*Si ricerca in ogni fenomeno un significato secondo, una inconfessata intenzione; se non è il sesso, è una ideologia di classe sociale, e allora la barba di Freud sfuma in quella di Marx, seguito da una schiera di strutturalisti e semiologi a render la lettura di un testo o di un quadro sempre più complessa, sempre più capillare, finché, come nella favola dell'intagliatore, l'arco, per troppo insistere a intagliarlo, si spezza, e non serve più a niente. ([[Mario Praz]])
*Spesso la critica non è scienza; è un mestiere, in cui occorre più salute che intelligenza, più fatica che capacità, più abitudine che genio. ([[Jean de La Bruyère]])
*Talora la più efficace critica di un testo è proprio la sua parodia. ([[Piergiorgio Bellocchio]])