Gialal al-Din Rumi: differenze tra le versioni

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*''Girando intorno al centro eterno, | che è [[Dio]], | tumultuando intorno al quieto centro | che è in Dio, | getta da te ogni cura e ruota intorno | a Dio, | oltre il sole e le aurore, fino | a Dio. || Chi seppe la potenza della danza | vivrà in Dio, | poiché sa che l'amore uccide | come Dio.''<ref>da ''Dattiloscritto, con dedica, di otto testi di Gialal al Din Rumi; probabilmente dei primi anni Sessanta''; in [[Cristina Campo]], ''Se tu fossi qui. Lettere a [[Maria Zambrano]] 1961-1975'' a cura di Maria Pertile, Archinto, 2009. ISBN 978-88-7768-529-2, pp. 38-39)</ref><ref name= tourneur />
*O uomo! Viaggia da te stesso in te stesso.<ref>Dal ''Canzoniere''; citato in Antonio Mazza, ''Vivere semplice'', Castelvecchi, Roma, 2006, [http://books.google.it/books?id=3D4D7lD8PKMC&pg=PA179 p. 179]. ISBN 88-7615-143-5</ref><ref>Cfr. [[Conoscere se stessi]].</ref>
*''Sorgi, o giorno! Danzano gli atomi di polvere | e le anime, liete, in estasi sante danzano. | Colui per il quale danzano le sfere celesti ed il Vento | te lo dirò in un orecchio, Lui dove danza!'' (da ''Quartine''<ref>In Gialâl ad-Dîn Rûmî, ''Poesie mistiche'', introduzione, traduzione e note di [[Alessandro Bausani]], Fabbri Editori, collana ''I grandi classici della poesia'', RCS libri, Milano, 1997, p. 133</ref>)
*''Se cominci ad andare, ti si aprirà innanzi la Via; | se ti fai nulla, sarai trasformato in essere puro; | se ti fai basso e abietto, non entrerai più nel cosmo | e allora, fuori di te, sarai mostrato a te stesso!'' (da ''Quartine''<ref>In Gialâl ad-Dîn Rûmî, ''Poesie mistiche'', introduzione, traduzione e note di [[Alessandro Bausani]], Fabbri Editori, collana ''I grandi classici della poesia'', RCS libri, Milano, 1997, p. 134</ref>)
 
 
==Note==