David Hume: differenze tra le versioni

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*Se dobbiamo essere sempre in preda ad errori e illusioni, preferiamo che siano almeno naturali e piacevoli.<ref>Citato in Giovanni Reale, Dario Antiseri, ''Il pensiero occidentale dalle origini ad oggi, 2, Dall'Umanesimo a Kant'', 2. ed., La Scuola, Brescia, 1983, p. 414.</ref>
*Sii [[filosofo]]; ma in mezzo a tutta la tua filosofia, sii sempre un uomo.<ref>Da ''Ricerca sull'intelletto umano'', sez. I; citato in [[Guido Ceronetti]], ''La pazienza dell'arrostito: giornale e ricordi (1983-1987)'', Adelphi, Milano, 1990, p. 68. ISBN 88-459-0793-7</ref>
*Supponete ancora che parecchie società distinte mantengano dei rapporti per il vantaggio e l'utilità che essi potrebbero reciprocamente derivare; i confini della giustizia si allargherebbero ancora, in proporzione alla larghezza delle vedute umane ed alla forza delle connessioni reciproche. La storia, l'esperienza, la ragione ci istruiscono abbastanza su questo naturale progresso dei sentimenti umani e sul graduale allargarsi della nostra considerazione per la giustizia, in proporzione alla conoscenza che acquistiamo dell'ampia utilità di questa virtù.<ref>Da ''Ricerca sui principi della morale'', pp. 41-1343.</ref>
 
==''Trattato sulla natura umana''==