Aborto: differenze tra le versioni

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non è propriamente sull'aborto ma la sposto nella pagina dell'autore
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*Eppure io sono contro l'aborto. Tutti lo siamo, credo: non c'è persona che non sia ''idealmente'' contraria all'interruzione di gravidanza, perché è un atto contro natura (nel senso che si oppone all'imperativo genetico della riproduzione [...]) e perché produce conseguenze traumatiche dal punto di vista psicologico. Ma condannare l'aborto con una legge, renderlo illegale, non impedisce che gli aborti avvengano. [...] L'aborto volontario è un evento grave, ma l'aborto clandestino è una tragedia: per questo offrire a una donna l'opportunità di abortire in modo legale e controllato corrisponde alla scelta del «male minore». E allora, all'interno di questo male minore, la modalità della pillola RU486 – che ho sostenuto sin dai primi accenni alla possibilità di una sua introduzione in Italia – è la scelta migliore, perché è quella meno dolorosa per la donna. ([[Umberto Veronesi]])
*In conformità con questi principi fondamentali della visione umana e cristiana sul matrimonio, dobbiamo ancora una volta dichiarare che è assolutamente da escludere, come via lecita per la regolazione delle nascite, l'interruzione diretta del processo generativo già iniziato, e soprattutto l'aborto diretto, anche se procurato per ragioni terapeutiche. ([[Paolo VI]])
*L'aborto come necessità politica parte dalla considerazione della disuguaglianza e asimmetria tra uomo e donna: anche se il feto avesse valore dovrebbe essere sacrificato, secondo tale prospettiva, al fine di realizzare l'uguaglianza dei sessi e riequilibrare i rapporti di potere. ([[Laura Palazzani]])
*L'aborto è il più grande distruttore della pace perché, se una madre può uccidere il suo stesso figlio, cosa impedisce che io uccida te e che tu uccida me? Non c'è più nessun ostacolo. ([[Madre Teresa di Calcutta]])
*L'aborto {{NDR|per il femminismo}} è inteso come un metodo per il controllo della sessualità e per l'amplificazione della libertà sessuale identificata con il controllo delle nascite, se i metodi contraccettivi non funzionano o come metodo alternativo ai metodi contraccettivi. ([[Laura Palazzani]])
*L'aborto è un crimine incredibile che si commette con una leggerezza credibilissima. Io non posso far altro che ribadire quello che credo: nessuno ha il diritto di uccidere un innocente. Non mi permetto di giudicare una donna che abortisce, ma giudico severamente una società che invece di farsi carico della maternità trasforma, nel regno delle idee, l'uccisione dell'innocente assoluto in un diritto festoso sostenuto da cortei, balletti, striscioni e impone, nei fatti, non solo la desacralizzazione della vita ma la riduzione dell'uomo a materiale organico atto allo scarto o alla sperimentazione. ([[Giovanni Lindo Ferretti]])
*L'aborto è un dramma orribile, una scelta tragica. La vita è sacra e va rispettata. Dio ce l'ha data e l'uomo non ha il diritto di distruggerla. ([[Fiorella Mannoia]])