Jeremy Rifkin: differenze tra le versioni

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nota e dettagli
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*Il nuovo concetto della [[natura]] è sempre l'argomento più importante della matrice che costituisce ogni nuovo ordine sociale. In tutti i casi, la nuova cosmologia serve a giustificare la giustezza e l'inevitabilità del nuovo modo in cui gli esseri umani stanno organizzando il proprio mondo, presupponendo che la natura stessa è organizzata secondo linee simili. Ogni [[società]] si può così sentire rassicurata dal fatto che il modo con cui conduce le proprie attività è compatibile con l'ordine naturale delle cose e, inoltre, è un giusto riflesso del grande disegno della natura. (p. 315)
*Grazie al nuovo pensiero cosmologico, la bioingegneria non è qualcosa che viene imposto in modo artificiale sulla natura ma qualcosa che viene generato dal processo evolutivo stesso della natura. Anzi, la bioingegneria è il passo successivo del processo evolutivo. E quindi, ogni sforzo di resistere alla bioingegneria sarebbe alla fine inutile e autolesionista, perché cozzerebbe contro ciò che è "naturale". (pp. 348-349)
 
==''Il sogno europeo''==
*L'[[agricoltura biologica|agricoltore biologico]] tratta il terreno come una «comunità vivente» e usa tecnologie avanzate per arricchire la flora microbica che rilascia, trasforma e trasferisce gli elementi nutritivi, sempre con l'idea di lavorare insieme alla natura e non di tenerla a bada.
*L'agricoltura biologica ha un approccio sistemico, utilizzando le conoscenze di botanici patologi e genetisti, entomologi, microbiologi, allevatori e altri, per riorganizzare la terra in miniecosistemi, costituiti da reti di relazioni simbiotiche che interagiscono creando una comunità totale.<br />La scienza dell'agricoltura biologica mette in discussione tutto ciò che l'Illuminismo ha definito come modo di funzionamento della scienza: abbiamo sempre pensato alla scienza come a uno strumento per sfruttare le ricchezze della natura; oggi, una nuova generazione di scienziati ha in mente qualcosa di completamente diverso, cioè usare la scienza per ristabilire rapporti ambientali e costruire comunità naturali.
*Per quanto sia difficile da immaginare, i nostri scienziati ci dicono che dopo milioni di anni di vita sulla terra ci stiamo avvicinando alla fine della «natura selvaggia»: in meno di un secolo non sarà rimasto più niente di selvaggio, al di fuori dei parchi.
*Ma se gli animali selvatici e i loro habitat naturali si stanno riducendo a una velocità impressionante, gli animali destinati alla ricerca e quelli di allevamento si confrontano probabilmente con la peggiore esistenza possibile sulla terra: soggetti a barbari [[sperimentazione animale|esperimenti]] nei laboratori, allevati in condizioni terribili nelle [[allevamento intensivo|fattorie industriali]], questi animali patiscono un destino crudele.
 
==''La civiltà dell'empatia''==
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==Bibliografia==
*Jeremy Rifkin, ''Il secolo biotech: Il commercio genetico e l'inizio di una nuova era'', traduzione di L. Lupica, Baldini Castoldi Dalai, 2003.
*Jeremy Rifkin, ''Il sogno europeo: come l'Europa ha creato una nuova visione del futuro che sta lentamente eclissando il sogno americano'', traduzione di Paolo Canton, Mondadori, Milano, 2005. ISBN 9788852052392
*Jeremy Rifkin, ''La civiltà dell'empatia: La corsa verso la coscienza globale nel mondo in crisi'', traduzione di Paolo Canton, Mondadori, Milano, 2010. ISBN 978-88-04-59548-9