Franco Fortini: differenze tra le versioni

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*{{NDR|[[Carlo Cassola]]}} Un'aria ferma di tedio stupefatto. (citato in ''Corriere della sera'', 4 giugno 2003)
*{{NDR|[[Italo Calvino]]}} ... una narrazione volontaristica e tutta ammicchi, tutta fregatine di mani. (citato in ''Corriere della sera'', 4 giugno 2003)
*[...] «mantenere in una versione certe ruvidezze dei testi è forse l'esito più raro», scriveva {{NDR|Giaime Pintor|[[Pintor]]}} (in «Letteratura», n. 12, ottobre 1939, p. 156) recensendo versioni di poesia italiana contemporanea comparse sulla rivista tedesca «Das Innere Reich». Ma che cosa sono «certe ruvidezze» se non la ricorrente insorgenza di contenuti ancora non domi, gli squilibri di chi allarga il proprio arco lessicale perché non conta più sulla sapienza omogenea della società e affida al verso il compito di fondarne una nuova? Se non il contrario dell'attenuazione, della litote?<ref>Da ''Il [[Rainer Maria Rilke|Rilke]]'' di Giaime Pintor, in Rainer Maria Rilke, ''Poesie'', tradotte da Giaime Pintor, con due prose dai quaderni di Malte Laurids Brigge e versioni da [[Hermann Hesse|H. Hesse]] e [[Georg Trakl|G. Trakl]], Einaudi, Torino, pp. 8-9, ISBN 8806002678.</ref>
 
==''Foglio di via==
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==Citazioni su Franco Fortini==
*Il più grande dei reazionari, [[Joseph de Maistre]], era 'anticapitalista' ben prima, e con più fondato argomentare, di Franco Fortini. ([[Roberto Calasso]])
 
==Note==
<references />
 
==Bibliografia==