Strabone: differenze tra le versioni

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*{{NDR|Descrivendo [[Castellabate]]}} Chi navighi di colà [Posidonia] trova l'isola di Leucosia divisa dal continente un picciol tratto di mare, e denominata così da una delle Sirene che fu portata a quel luogo dal mare in cui esse, come raccontasi, si sono precipitate. (VI, 1; 1833, pp. 93-94)
*{{NDR|Descrivendo la [[Puglia]]}} Poiché abbiamo discorsa l'antica Italia fino a Metaponto, ci convien ora parlar del rimanente; e prima di tutto seguita la Japigia. Gli Elleni la chiamano anche Messapia; e gli abitanti in parte si chiamano Salentini (e son quelli intorno al promontorio Japigio), in parte Calabri. Al di sopra di costoro verso il settentrione stanno i Peucezii, poi quelli che nel greco linguaggio sono denominati Daunii: ma i nativi di quella regione chiamano Apulia tutto il paese al di là dei Calabri. Alcuni poi de' popoli onde son abitati que' luoghi si dicono anche Pedicli, principalmente i Peudicizii. (VI, 5; 1833, p. 142)
*Anzi per la bontà del terreno quegli Elleni che la staccarono {{NDR|la Battriana}} (dalla dominazione dei Seleucidi) vi crebbero in tanta potenza, che giunsero ad impadronirsi dell'Ariana e degl'Indi, secondoché dice [[Apollodoro di Artemita|Apollodoro artemitteno]]: e nel numero delle nazioni soggiogate superarono Alessandro; [...]. Le città da loro possedute furono Battra, denominata anche Zariaspa, la quale è attraversata da un fiume dello stesso suo nome che va a sboccare nell'Oxo; poi Daraspa ed altre parecchie, fra le quali contavasi Eucratidia, che ricevette il suo nome dal proprio fondatore. [...] Tennero anche la Sogdiana situata verso l'oriente al di là della Battriana, tra il fiume Oxo (che serve di confine tra i Battriani e i Sogdiani) e l'Iassarte , il quale disgiunge i Sogdiani dai Nomadi. (XI, 11; 1834, pp. 63-64)
 
*I Greci che causarono la rivolta della Battria furono così potenti grazie alla fertilità del paese che divennero padroni, non solo dell'Ariana, ma anche dell'India, come dice [[Apollodoro di Artemita]]: e più tribù furono soggiogate da loro che da Alessandro. [...] Le loro città erano Bactra (anche detta Zariaspa, attraverso la quale scorre un fiume che porta lo stesso nome e confluisce nell'Oxus) e Darapsa, e molte altre. Tra queste vi era Eucratideia, così chiamata in onore del loro sovrano. (XI, 11, 1) {{c|Edizione? Traduttore?}}
*Tenevano anche la Sogdiana, situata sopra la Battriana verso oriente, tra il fiume Oxus, che indica il confine tra Battriani e Sogdiani, e il fiume Iaxartes. E lo Iaxartes segna anche il confine tra i Sogdiani e i nomadi. (XI, 11, 2) {{c|Edizione? Traduttore?}}
 
==Bibliografia==
*Strabone, ''[http://books.google.it/books?id=NqlQAAAAcAAJ Della geografia di Strabone libri XVII, Volume 2]'', libri I – IV, Sonzognotraduzione di Francesco Ambrosoli, Milano, 1832.
*Strabone, ''[http://books.google.it/books?id=dKlQAAAAcAAJ Della geografia di Strabone libri XVII, Volume 3]'', libri V – X, Sonzognotraduzione di Francesco Ambrosoli, Milano, 1833.
*Strabone, ''[https://books.google.it/books?id=nalQAAAAcAAJ Della geografia di Strabone libri XVII, Volume 4]'', libri XI – XIV, traduzione di Francesco Ambrosoli, Milano, 1834.
 
==Altri progetti==
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[[Categoria:Geografi greci antichi]]