J. Robert Oppenheimer: differenze tra le versioni

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*{{NDR|Ripensando all'esplosione di Los Alamos}} Abbiamo fatto il lavoro del diavolo.<ref group="fonte">Citato in [[Enzo Biagi]], ''Testimone del tempo'', SEI, Torino, 1971, p. 213.</ref>
*Ci sono dei fanciulli che giocano per le strade, i quali potrebbero benissimo risolvere qualcuno dei problemi di fisica nucleare che mi pongo, proprio perché essi hanno delle forme di percezione che ormai io ho perso da tempo.<ref group="fonte">Citato in ''Beaudot A.,La crèativité'', Bordas , Paris, 1973. Citato in Alessandro Antonietti, ''L'intuizione visiva'', Francoangeli, 1995, p. 13.</ref>
*{{NDR|Su [[Albert Einstein]]}} In lui non c'era quasi nulla di ricercato ed era totalmente inesperto delle cose del mondo... Ha sempre avuto una purezza meravigliosa, fanciullesca e insieme profondamente ostinata.<ref group="fonte">Da ''On Albert Einstein'', ''New York Review of Books'', 17 marzo 1966; citato in Albert Einstein, ''Pensieri di un uomo curioso'' (''The Quotable Einstein''), a cura di Alice Calaprice, prefazione di [[Freeman Dyson]], traduzione di Sylvie Coyaud, Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1997, p. 179. ISBN 88-04-47479-3</ref>
*{{NDR|Commentando il bombardamento di Hiroshima e Nagasaki}} In un certo senso basilare che nessuna volgarità, umorismo o esagerazione possono dissolvere, i fisici hanno conosciuto il peccato; e questa è una conoscenza che non si può perdere. (da una conferenza al MIT di Boston del 1947<ref group="fonte">Citato in ''Physics in the Contemporary World'', ''Bulletin of the Atomic Scientists'', vol. IV, n. 3, marzo 1948, p. 66. Citato in Giancarlo Sturloni, ''Le mele di Chernobyl sono buone. Mezzo secolo di rischio tecnologico'', Sironi, 2006, p. 223.</ref>)
*{{NDR|Sul [[Trinity (test nucleare)|test di Trinity]]}} Sapevamo che il mondo non sarebbe stato più lo stesso. Alcuni risero, altri piansero, i più rimasero in silenzio.<ref>Citato in ''[[Criminal Minds]]'', stagione 10, episodio 3.</ref> Mi ricordai del verso delle scritture Indù, il [[Bhagavadgītā|Baghavad-Gita]]. [[Vishnu]]<ref>In realtà non si tratta di Viṣṇu, ma di [[Krishna|Kṛṣṇa]], ottavo ''avatāra'' di Viṣṇu.</ref> tenta di convincere il Principe che dovrebbe compiere il suo dovere e per impressionarlo assume la sua forma dalle molteplici braccia e dice, "Adesso sono diventato Morte, il distruttore dei mondi."<ref name=jungk>La citazione di Jungk si riferisce a questa citazione di Oppenheimer.</ref> Suppongo lo pensammo tutti, in un modo o nell'altro.