Marc Augé: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Marc_Aug%C3%A9.jpg|thumb|Marc Augé]]
'''Marc Augé''' (1935 – vivente), etnologo e antropologo francese.
==Citazioni di Marc Augé==
*L'antropologo parla di quel che ha sotto gli occhi: città e campagne, colonizzatori e colonizzati, ricchi e poveri, indigeni e immigrati, uomini e donne; e parla, ancor più, di tutto ciò che li unisce e li contrappone, di tutto ciò che li collega e degli effetti indotti da questi modi di relazione. (da ''Rovine e macerie. Il senso del tempo'', traduzione di Aldo Serafini, Edizioni Bollati Boringhieri)
 
==''Diario di Guerra''==
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*Gli dei sono al centro dell'universo simbolico inteso come l'insieme di rappresentazione dei sistemi dell'attività umana: si può passare dall'uno all'altro di questi sistemi, e da una pratica all'altra, solo grazie alla loro mediazione.
*Simbolizzare è insieme costituire un oggetto (all'occorrenza con la materia di un corpo) e stabilire operativamente una relazione: senza il [[corpo]] sovrano, la relazione sociale non esiste; non ha senso dunque dire che esso la rappresenta, dato che la rappresenta solo in quanto la fa esistere.
 
==''Rovine e macerie. Il senso del tempo''==
*L'antropologo parla di quel che ha sotto gli occhi: città e campagne, colonizzatori e colonizzati, ricchi e poveri, indigeni e immigrati, uomini e donne; e parla, ancor più, di tutto ciò che li unisce e li contrappone, di tutto ciò che li collega e degli effetti indotti da questi modi di relazione. (da ''Rovine e macerie. Il senso del tempo'', traduzione di Aldo Serafini, Edizioni Bollati Boringhieri)
*L'arte stessa nelle sue diverse forme è una rovina o una promessa di rovina.
*La spettacolarizzazione del mondo è, di per sè, la propria fine; in questo senso essa vuole esprimere la fine della sua storia, la sua morte.
==Bibliografia==
*Marc Augé, ''Diario di guerra'', traduzione di Matteo Schianchi, Bollati Boringhieri, 2002.
*Marc Augé, ''Il dio oggetto'', a cura di Nicola Gasbarro, Meltemi, 2002.
*Marc Augé, ''Rovine e macerie. Il senso del tempo'', traduzione di Aldo Serafini, Bollati Boringhieri, 2004
 
==Altri progetti==