Carlo Maria Franzero: differenze tra le versioni

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==''Il fanciullo meraviglioso''==
===[[Incipit]]===
Domani cade l'anniversario della sua [[morte]].<br>Ah, perché io l'ho uccisa? Per [[amore]] l'ho uccisa, perché ognuno uccide la creatura che ama, con una [[parola]], con un [[bacio]], con uno sguardo carezzevole... L'amore uccide ciò che ama.....<br>Io l'ho uccisa perché al di sopra di lei, al di sopra di noi, al di sopra di ogni nostro congiungimento il mio amore era solo solo solo! Ecco, sì: io l'ho uccisa perché malgrado le sue parole io non potevo sapere che cosa ella pensava, ''che cosa ella pensava''! I suoi [[Pensiero|pensieri]], i più grandi, i più segreti, non erano che per lei sola..... Vi sarebbero state sempre cose che io avrei ignorato, anche se ella me le avesse dette!<br>Per questo l'ho uccisa. Per questo.....
 
===Citazioni===
*Se una infermità vi è nella mia [[mente]] essa non è abulia né impulsività, ma è l'eccesso di [[volontà]]. (p. 22)
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*Nel bisogno stesso di superiorità estetica della vita, nel senso stesso di nausea per la vita vi è la rinascita dell'[[anima]]. (p. 52)
*Le donne hanno per certi atti il senso del pudore assai meno sviluppato che l'uomo. La loro femminilità è ad un tempo [[arma]] e difesa. (p. 64)
*Quando si ama si è sovente molto [[presunzione|presuntuosi]]. (p. 67)
*Si chiamava Maddalena. E come Maria di Magdala (Magda infatti voleva essere chiamata) la sua sensuale [[bellezza]] era [[Dignità|degna]] di essere profumata con i profumi di sette amanti. Non ho potuto mai guardare il suo corpo (il volto no, che talvolta diveniva così acceso di [[desiderio]] carnale, quasi grifagno) senza evocare alla mente la Santa del suo nome nella «Deposizione dalla [[Croce cristiana|Croce]]» ad [[Belgio|Anversa]] così come la descrive [[Théophile Gautier]]: un piede del [[Gesù Cristo|Cristo]], bianco d'una bianchezza esangue, puro e opaco come un'ostia ricade con tutta la mollezza inerte della morte sulla bionda spalla della Santa. Sgabello d'avorio foggiato da Rubens, e messo dal [[maestro]] sublime per far discendere il divino dall'[[albero]] della redenzione. E la morbidezza della spalla madreperlacea pare quasi sensualizzare una mistica carezza il peso del piede divino nel [[Sacrificio|sacrifizio]] pietoso... (p. 68)
*Chi saprà mai veramente quanto più che ogni gesto possa turbar nel profondo una sola parola? (p. 74)
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*La vita è l'insieme di infinite somme psicologiche che valgono diversamente da persona a persona, da momento a momento a seconda delle sensazioni che rappresentano. (p. 409)
*Gli spiriti audaci sono, per la critica, audaci in quanto creano delle idee. Creare delle idee è come coniare delle monete e metterle in circolazione. Dopo, ognuno se ne serve fino a logorarle. (p. 411)
 
==Bibliografia==
{{NDR|*Carlo Maria Franzero, ''Il fanciullo meraviglioso'', Luigi Battistelli, Firenze, 1920.}}
 
==Voci correlate==