Efraim Medina Reyes: differenze tra le versioni

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===Citazioni===
*Ho smesso di dire [[bugia|bugie]] perché ho perduto l'immaginazione ma non c'è nulla di affidabile nelle mie verità. (p. 11)
*Dietro quegli occhi sereni si svolgeva un festino di demoni e lei non voleva essere la torta. (p. 15)
*Spegnersi poco a poco come un lento tramonto autunnale. (p. 17)
*Sapere che solo io e quello che ora è suo marito ci siamo scopati una certa ragazza non mi tranquillizza, forse sarebbe meglio pensare a un numero indefinito di amanti, così non avrei un solo brutto muso nei miei incubi. A volte penso di non amare più una certa ragazza, che quell'amore sia morto, ma ogni notte, alle prime luci dell'alba, piccole creature voraci mi succhiano il cuore. Se lei avesse avuto tanti uomini sarebbe stato più facile dimenticarla, invece si ostina ad essere la donna ideale, il mio amore perfetto. Dato che non c'è verso di contaminare il suo ricordo, il suo ricordo contamina me. Questo è l'assioma: quando si è in due, c'è sempre uno che impesta l'altro. (p. 87)
*Essere crudeli e [[antipatici]] con la gente non è bello ma calma i nervi. Neanche la tua vita è tutta rose fiori e così va il mondo. Se una certa ragazza mettesse su trenta chili smetterei di sentire la sua mancanza ma la memoria la rende sempre più bella, leviga i suoi tratti con tenerezza infinita e cancella i particolari imperfetti. Quando siamo crudeli con i nostri simili non pensiamo al loro dolore, pensare al dolore altrui non fa bene ai nervi. Non c'è nulla di più importante del proprio dolore ma forse anche una certa ragazza soffre sapendo che, dopotutto, l'amavo più di quanto abbia creduto. (p. 129)
*Il bello è che [[scrivere]] è un altro modo di cagare e masturbarsi. Il brutto è che leggi i grandi autori ma solo [[Charles Bukowski|Bukowski]] ti rimane.
*Il tuo corpo bianco come la luna dei sogni. I tuoi occhi aperti su un enigma. Le tue mani sapienti. Scendo in fondo al mare e subito prima di morire tocco una pietra rotonda. La pietra mi riporta in superficie. Non cerco di capire cosa accade, mi sdraio sul tuo corpo e ascolto ciò che dicono le stelle. Una voce cerca di rompere l'incantesimo ma non ci riesce. Sei talmente tu, talmente bella. Un dono della morte. Il mio corpo non riesce a crederci, non credo al mio corpo. Il mio corpo si oppone come una stupida scienza tra te e me. Il tuo corpo si scioglie per lasciarmi entrare, il mio corpo è duro come la legge, come un patti di altri. Rinuncio al mio corpo e mi abbandono al tuo, rinuncio alla mia anima. Sei il vuoto nel mio cuore, il limite nel mio pensiero. (p. 154)
*L'[[amore]] è personale, è di pertinenza di chi lo prova. È bello stare con colei che amiamo ma questo non significa che lei senta il nostro amore, significa forse che ci ama. Uno sente caldo, stanchezza, sonno. Nessuno sente il caldo, il sonno o la stanchezza di un altro. Due non saranno mai uno. L'amore che provo ferisce me, per una certa ragazza non esiste. Voglio uccidere questo amore perché è inutile, perché non può toccarla né far si che la sua vita abbia nostalgia della mia. Non importa quanto mi sia vicina o lontana, la magia è finita. (p. 123)
*L'amore è bello finché dura ma a volte dura troppo. Mi piacerebbe pensare che tutto finisce e comincia, mi piacerebbe dire che l'esperienza serve, mi piacerebbe dire che sono morto, che non ci so fare neanche con me stesso. Per fortuna quando le cose vanno male arriva qualcuno e le peggiora, questa è l'unico sollievo. (p. 170)
*La storia di una certa ragazza mi fa ancora male, non trovo quello che cerco e quello che cerco ormai non può più essere lei, lei mi ha mandato a vedere se il gallo aveva fatto l'uovo e quando sono tornato e le ho detto di sì mi ha mandato a quel paese e mi ha detto di non farmi più vedere. Per un po' ci ho provato, ma sai bene che quando l'amore si spegne è più freddo della morte. Il problema è che le due parti in causa non si spengono contemporaneamente e quando sei la parte ancora accesa preferiresti essere morto. (p. 29)
*Il bello è che [[scrivere]] è un altro modo di cagare e masturbarsi. Il brutto è che leggi i grandi autori ma solo [[Charles Bukowski|Bukowski]] ti rimane. (p. 73)
*Sapere che solo io e quello che ora è suo marito ci siamo scopati una certa ragazza non mi tranquillizza, forse sarebbe meglio pensare a un numero indefinito di amanti, così non avrei un solo brutto muso nei miei incubi. A volte penso di non amare più una certa ragazza, che quell'amore sia morto, ma ogni notte, alle prime luci dell'alba, piccole creature voraci mi succhiano il cuore. Se lei avesse avuto tanti uomini sarebbe stato più facile dimenticarla, invece si ostina ad essere la donna ideale, il mio amore perfetto. Dato che non c'è verso di contaminare il suo ricordo, il suo ricordo contamina me. Questo è l'assioma: quando si è in due, c'è sempre uno che impesta l'altro. (p. 87)
*So che in questo preciso momento le sta leccando la passerina, le sta tintillando il grilletto,la sta facendo impazzire,in questo preciso momento, in questo preciso momento. So che in questo preciso momento mi sta cancellando del tutto e lei non si ricorda più di me. (p. 105)
*Non sono sempre stato buono con lei, anzi di solito ero un figlio di puttana. La amavo tanto e non sapevo cosa fare. Invece di darle ciò che sentivo, di colmarla di quell'amore aspro, me lo inghiottivo. È una cosa che non riesco ancora a capire: il suo amore mi arrivava senza problemi, il mio invece non fluiva verso di lei. Credo che il suo amore reprimesse il mio. Lei e il suo amore formavano una sostanza densa in cui io e il mio amore rimanevamo impantanati, allora diventavo una furia e lei non riusciva a capirlo. L'ho trattata male molte volte perchè ero disperato ma l'amavo più della mia stessa vita e quando se n'è andata la mia vita si è spenta. (p. 106)
*Visto che non ho nessuno da odiare, odio lui. Visto che non ho nessuno a cui dare la colpa do a lui la colpa, visto che non c'è nemico faccio di lui il mio nemico. Il mio è un amore soprannaturale, un peccato senza Dio, una telenovela senza fine, la pubblicità di una nuova marca di margarina. Visto che chi dovrei uccidere sono io, uccido l'amore. Visto che sono l'incendiario, l'innominabile, nomino lui. Visto che non ho potuto dire a lei quanto la amo, lo dico al resto del mondo. (p. 107)
*Mi piace andare a [[correre]] tutte le mattine perché mitiga la tristezza. Quando sogno una certa ragazza lo so, anche se non lo ricordo. Me lo dice la sensazione di vuoto nel petto. Correre aiuta, per questo al mattino presto c'è tanta gente che corre. (p. 114)
*L'[[amore]] è personale, è di pertinenza di chi lo prova. È bello stare con colei che amiamo ma questo non significa che lei senta il nostro amore, significa forse che ci ama. Uno sente caldo, stanchezza, sonno. Nessuno sente il caldo, il sonno o la stanchezza di un altro. Due non saranno mai uno. L'amore che provo ferisce me, per una certa ragazza non esiste. Voglio uccidere questo amore perché è inutile, perché non può toccarla né far si che la sua vita abbia nostalgia della mia. Non importa quanto mi sia vicina o lontana, la magia è finita. (p. 123)
*Essere crudeli e [[antipatici]] con la gente non è bello ma calma i nervi. Neanche la tua vita è tutta rose fiori e così va il mondo. Se una certa ragazza mettesse su trenta chili smetterei di sentire la sua mancanza ma la memoria la rende sempre più bella, leviga i suoi tratti con tenerezza infinita e cancella i particolari imperfetti. Quando siamo crudeli con i nostri simili non pensiamo al loro dolore, pensare al dolore altrui non fa bene ai nervi. Non c'è nulla di più importante del proprio dolore ma forse anche una certa ragazza soffre sapendo che, dopotutto, l'amavo più di quanto abbia creduto. (p. 129)
*Il tuo corpo bianco come la luna dei sogni. I tuoi occhi aperti su un enigma. Le tue mani sapienti. Scendo in fondo al mare e subito prima di morire tocco una pietra rotonda. La pietra mi riporta in superficie. Non cerco di capire cosa accade, mi sdraio sul tuo corpo e ascolto ciò che dicono le stelle. Una voce cerca di rompere l'incantesimo ma non ci riesce. Sei talmente tu, talmente bella. Un dono della morte. Il mio corpo non riesce a crederci, non credo al mio corpo. Il mio corpo si oppone come una stupida scienza tra te e me. Il tuo corpo si scioglie per lasciarmi entrare, il mio corpo è duro come la legge, come un patti di altri. Rinuncio al mio corpo e mi abbandono al tuo, rinuncio alla mia anima. Sei il vuoto nel mio cuore, il limite nel mio pensiero. (p. 154)
*L'amore è bello finché dura ma a volte dura troppo. Mi piacerebbe pensare che tutto finisce e comincia, mi piacerebbe dire che l'esperienza serve, mi piacerebbe dire che sono morto, che non ci so fare neanche con me stesso. Per fortuna quando le cose vanno male arriva qualcuno e le peggiora, questa è l'unico sollievo. (p. 170)
 
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