Jean-Claude Izzo: differenze tra le versioni

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*Per la prima volta, misi in conto che capire non mi sarebbe probabilmente bastato. Capire significa aprire una porta, ma raramente si sa cosa c'è dietro.
*Le belle giornate esistono solo al mattino presto. Avrei dovuto saperlo. Le albe non sono che l'illusione della bellezza del mondo. Quando il mondo apre gli occhi, la realtà riprende i suoi diritti. E riappare il merdaio.
*Non avevo mai chiesto nulla. Neppure se era felice. Eravamo complici, ma estranei. Ci fidavamo l'uno dell'altro. Ci rispettavamo. E questo solo importava. Per lui come per me. Perché è così difficile darsi un amico dopo i [[quarantenne|quarant'anni]]? Perché non abbiamo più sogni, ma solo rimpianti?
*[...] «Cosa vuoi sapere? Se sono innamorato di una prostituta? È la fantasia di ogni uomo. Amare una puttana. Strapparla al suo magnaccia. Essere il suo magnaccia. Averla solo per sé. Donna oggett...». Mi sentii stanco.
*La sensualità delle vite disperate. Solo i poeti possono parlare così. Ma la poesia non ha mai dato risposte. Testimonia, e basta. La disperazione. E le vite disperate.
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