Marie Curie: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
+1
mNessun oggetto della modifica
Riga 5:
==Citazioni di Marie Curie==
*Della [[vita]] non bisogna temere nulla. Bisogna solo capire.<ref>Citato in Maria Falcone, ''Giovanni Falcone: un eroe solo'', Rizzoli, Milano, 2012, [http://books.google.it/books?id=0OlWUVtNXFsC&pg=PT48 cap. 5]. ISBN 978-88-58-62530-9</ref>
*{{NDR|Su [[Albert Einstein]]}} Ho potuto apprezzare la lucidità della sua mente, l'ampiezza della sua documentazione e la profondità delle sue conoscenze... Ci sono buoni motivi per considerarlo un fisico di grandi speranze e uno dei massimi teorici del futuro.<ref>Nel 1911, citato in Banesh Hoffmann, ''Albert Einstein: Creator and Rebel'', Viking, New York, 1972, pp. 98-99; citato in Albert Einstein, ''Pensieri di un uomo curioso'' (''The Quotable Einstein''), a cura di Alice Calaprice, prefazione di [[Freeman Dyson]], traduzione di Sylvie Coyaud, Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1997, p. 173. ISBN 88-04-47479-3</ref>
*Per detestare l'idea stessa della [[guerra]], basterebbe vedere una volta ciò che io ho visto così spesso durante questi anni {{NDR|della prima guerra mondiale}}: uomini e ragazzi portati nelle ambulanze del fronte, in mezzo al sangue e al fango; molti di loro erano condannati a una morte rapida, altri a mesi di dolori e sofferenze.<ref>Citato nel documentario ''Marie Curie: al di là del mito'', Rai 3, 8 aprile 2013.</ref>
*Sono fra coloro che pensano che la [[scienza]] abbia una grande bellezza. Uno studioso nel suo laboratorio non è solo un tecnico, è anche un bambino messo di fronte a fenomeni naturali che lo impressionano come una fiaba. Non dobbiamo lasciar credere che ogni progresso scientifico si riduca a dei meccanismi, a delle macchine, degli ingranaggi, che pure hanno anch'essi una loro bellezza. Io non credo che nel nostro mondo lo spirito d'[[avventura]] rischi di scomparire. Se vedo attorno a me qualcosa di vitale, è proprio questo spirito d'avventura che mi sembra impossibile da sradicare, e che ha molto in comune con la curiosità.<ref>Dal diario, 1934; citato nel documentario ''Marie Curie: al di là del mito'', Rai 3, 8 aprile 2013.</ref>