Isabella Santacroce: differenze tra le versioni

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*Ci si dispera quando ancora all'orizzonte il sole può spuntare, ci si rattrista quando si è coscienti di una fine.
 
*Vorrei le mie parole diventassero un giorno proprietà degli [[elefante|elefanti]], vorrei i loro occhi le capissero, e per me le ricordassero, racchiudendole nelle loro proboscidi, mentre tutto s'allontana.
 
*Chi pensa non ha spazio per pensare che sta pensando.
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*È tardi, è tardi sempre, anche all'inizio. Qualsiasi inizio è già un ritardo, perché tutto inizia terminando di continuo.
 
== Bibliografia ==
*Isabella Santacroce, ''Fluo. Storie di giovani a Riccione'', Castelvecchi, 1995 – Feltrinelli 1999.
*Isabella Santacroce, ''Destroy'', Feltrinelli, 1996.