Chuck Palahniuk: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m wikilink
+1
Riga 4:
 
==Citazioni di Chuck Palahniuk==
*Forse c'era una vena di [[pazzia]] nella famiglia e aspettarono vent'anni per lasciarmelo sospettare. (citato<ref>Citato in Pier Mario Fasanotti, ''Sesso solitario alla Chuck'', ''Panorama'', 21 novembre 2003).</ref>
*Il mio scopo, che credo condiviso dalla maggior parte degli scrittori, è di intrattenere piacevolmente il lettore veicolando in modo indiretto dei messaggi che nella loro nuda [[verità]] risulterebbero sgradevoli. (dall<ref>Dall'intervista di Daniela Pizzagalli, ''Librialice'', 17 ottobre 2003).</ref>
*La prima volta che vidi qualche spezzone del film {{NDR|''[[Fight Club (film)|Fight Club]]''}} quando sono andai nella location del film, e [[David Fincher]] mi trascinò via dal set per mostrarmi qualche primo spezzone del film. Mi guardava aspettando la mia reazione, e io non avevo idea di come le scene potessero incastrarsi. C'erano questi meravigliosi piani d'ascolto e cose del genere che sembravano così casualmente, splendidamente composti, divertenti e piacevoli nella loro essenza, ma non avevo idea di come potessero incastrarsi. Mi sentivo così a disagio con David a guardarmi. Quando poi ho visto il film, soprattutto quando mi sono seduto con Jim Uhls e ho registrato un commento per il DVD, ero tipo imbarazzato del libro, perché il film aveva snellito la trama rendendola molto più efficace, facendo collegamenti che non avevo mai pensato di fare. C'è una riga sui "padri che fondano franchising con altre famiglie" e non avevo mai pensato di legarla al fatto che Fight Club fosse stato dato in franchising e il film aveva fatto questo collegamento. L'idea di non aver pensato personalmente a quel collegamento mi stava torturando.
:''The first time I saw dailies of the movie was when I went down to the film's location, and David Fincher would drag me off the set to his trailer to show me dailies. He would be watching me for my reaction, and I had little or no idea where these scenes fit together. Here were these wonderful reaction shots and things like that which seemed so random, beautifully composed, attractive and funny in their own way, but I had no idea how they went together. I felt so self-conscious with David watching me. Now that I see the movie, especially when I sat down with Jim Uhls and record a commentary track for the DVD, I was sort of embarrassed of the book, because the movie had streamlined the plot and made it so much more effective and made connections that I had never thought to make. There is a line about "fathers setting up franchises with other families," and I never thought about connecting that with the fact that Fight Club was being franchised and the movie made that connection. I was just beating myself in the head for not having made that connection myself.''<ref>{{en}} Dall'intervista ''[http://www.dvdtalk.com/interviews/chuck_palahniuk.html Chuck Palahniuk - Author of Fight Club]'', ''Dvdtalk.com''.</ref>
*Questo branco di segaioli. Questi maniaci della pippa. Sono loro che hanno ucciso il Betamax Sony. Che hanno sancito il trionfo del VHS sulla tecnologia Beta. Che si sono portati a casa la prima, costosa generazione di Internet. Che hanno reso possibile l'idea stessa del web. Sono i loro soldi malinconici ad aver pagato per i server. Sono stati i loro acquisti di pornografia online a far crescere le tecnologie di compravendita, tutti i firewall e i sistemi di sicurezza che permettono a eBay e Amazon di esistere. Sono stati questi segaioli solitari che, votando a colpi di cazzo, hanno fatto vincere il Blu-ray sull'HD nella lotta per la tecnologia di alta definizione dominante a livello mondiale. "Early Adopters" li chiama l'industria dell'elettronica di consumo.<br />Loro e il loro patologico isolamento. La loro incapacità di costruire legami emotivi.<br />È la verità.<br />Questi segaioli, questi malati di pippa, sono loro ad aprire il cammino per noialtri. Quello che li fa sborrare deciderà quello che un milione di vostri figli vorranno il prossimo Natale. (da ''Gang Bang'')