Agricoltura biologica: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 11:
*Se {{NDR|le piante}} vengono coltivate biologicamente con metodi sostenibili e su piccola scala, vediamo una terra feconda e fertile che affida cibi sani e deliziosi a mani che lavorano con cura e in armonia con i ritmi della natura. ([[Will Tuttle]])
*Una delle innovazioni fondamentali del cibo biologico è appunto un maggior scambio di informazioni tra produttore e utente finale, un pizzico di storia del prodotto ad accompagnare il crudo numero. L'etichetta attestante l'origine biologica racconta qualcosa sul modo in cui un particolare alimento è stato prodotto; acquistandolo, il consumatore segnala a sua volta al contadino che preferisce i pomodori coltivati senza quei dannosi pesticidi o che vuole dare al suo bimbo latte proveniente da vacche non gonfiate con l'ormone della crescita. La parola «biologico» si è dimostrata una delle più forti nel mondo del commercio al dettaglio: senza nessun aiuto governativo, produttori e consumatori, uniti in questo modo, hanno messo in piedi un settore che vale undici miliardi di dollari e che ha i tassi di crescita più elevati dell'intero comparto alimentare. ([[Michael Pollan]])
 
===[[Piero Bevilacqua]]===
*Che cos'è l'agricoltura biologica e biodinamica dei nostri anni, peraltro in straordinaria espansione, soprattutto in Italia, se non un'altra strada, un'alternativa produttiva in cammino con notevoli possibilità di competizione e di affermazione? Dalla sua parte non sta soltanto l'indiscutibile e universalmente riconosciuta superiorità dei suoi prodotti. Superiorità in termini di caratteristiche organolettiche dei frutti e delle verdure, di salubrità, di potere vitaminico, di ricchezza minerale e forza biologica, come gli esperimenti condotti nelle aziende biodinamiche hanno mostrato già a partire dagli anni venti del Novecento. Ma dalla sua parte stanno risultati economici positivi già sperimentalmente acclarati.
*In realtà i prodotti biologici risultano spesso oggi più costosi degli equivalenti industriali, per la limitatezza dell'offerta, dovuta alle dimensioni ancora ristrette delle produzioni organiche. Spesso per alcune colture, liberati dall'obbligo di intensive concimazioni, dalla necessità di continue lavorazioni del terreno, da ripetuti interventi antiparassitari, gli agricoltori biologici hanno minori costi aziendali e potrebbero vendere a prezzi ancora più contenuti rispetto ai loro concorrenti. Come in certi ambiti locali, del resto, avviene.
*L'agricoltura biologica non è un ritorno al passato, la semplice nostalgia dell'«agricoltura della nonna». Come abbiamo visto essa è figlia di un diverso percorso della scienza contemporanea. Ad essa oggi deve essere fornita la possibilità di proseguire nella sua ricerca fondamentale: combinare l'attività produttiva con il rispetto degli equilibri naturali, chiamando la natura a fare la sua parte, a cooperare con costi sempre più ridotti nella creazione di beni e prodotti. Un vecchio e nuovo sapere, dunque, che guardi al mondo fisico, certo, con finalità utilitarie, ma che ne riconosca la complessità e la indivisibilità, in grado di valutarlo quale patrimonio collettivo dell'umanità, da conservare, valorizzare e tramandare alle prossime generazioni.
 
==Voci correlate==